E’ un Avellino arrembante che mette si da subito alle spalle i fantasmi di Catania, che lo avevano visto poco brillante se non nell’ultima parte della gara di ritorno. I ragazzi di Pazienza mettono alle corde il Vicenza pressando a tutto campo e trovando numerose soluzioni per arrivare alla conclusione in porta.
La coppia d’attacco Patierno-Gori fa dal primo minuto il suo dovere, ma il goleador della regular season non capitalizza diverse occasioni limpide per portare i lupi sull’1 a 0. La ripresa ripropone lo stesso copione di gioco, con i biancoverdi in pieno controllo della partita con la compagine veneta costretta alle corde.
Il forcing avellinese si stampa prima sulla traversa con una grande girata di Gori e sul fondo del campo in una clamorosa conclusione a porta vuota mancata da Marconi – subentrato nella metà del secondo tempo -. Sussulto finale dei biancorossi che impegnano Ghidotti con un colpo di testa di Golemic. A referto l’andata della semifinale dei playoff di Serie C a reti inviolate.
Accompagnati e supportati dal pubblico delle grandi occasioni, i lupi hanno offerto momenti di buon calcio, con uno spirito combattivo che lasciava trasparire un’ottima condizione fisica. Nonostante le troppe occasioni sprecate, che lasciano l’amaro in bocca per un’opportunità mancata, mister Pazienza può guardare alla gara di ritorno con fiducia.