Corriere dell'Irpinia

Ballottaggio, Genovese: “Ho incontrato i due candidati sindaco, sono pronto ad un apparentamento sulla base del programma”

“Con il voto al primo turno la città ha preso due decisioni importanti: la prima, quali candidati a sindaco (Antonio Gengaro e Laura Nargi ndr) dovessero andare al ballottaggio; la seconda, con la percentuale dei voti che ha onorato il nostro Patto civico ha deciso chi sceglierà il prossimo sindaco. Noi non ci tiriamo indietro di fronte a questa responsabilità”. Così Rino Genovese, questa mattina, durante la conferenza stampa convocata presso il suo comitato elettorale a Piazza Libertà.

“Saremo determinanti, seguendo le regole della trasparenza e della democrazia”, assicura Genovese e spiega: “Andiamo per step: domani (13.30 nrd) scade il termine per gli apparentamenti. Ho incontrato – racconta – i candidati che sono andati al ballottaggio e ho detto loro quello che ho condiviso con i miei candidati. Siamo pronti – afferma il giornalista Rai – a dialogare sulla base di due presupposti: condivisione seria e trasparente del nostro programma, perché la città deve sapere di cosa stiamo ragionando”.

L’altro presupposto è “la condivisione amministrativa per l’attuazione del programma, non ci interessa la spartizione del potere ma chiediamo che la voce di chi ci ha votato possa essere garantita”. Genovese in pratica chiede che tramite l’apparentamento i suoi possano avere incarichi in giunta.

Continua: “Capisco che la formula degli apparentamenti al ballottaggio inevitabilmente danneggia la coalizione che arrivata al secondo turno e decide di stringere un accordo facendo partecipare alla divisione del premio di maggioranza anche gli alleati, però gli apparentamenti garantiscono la trasparenza. Se non saranno possibili, allora saremo comunque determinanti e chiari”.

E aggiunge che non ci saranno accordi “con chi vuole esclusivamente parlare di partiti: noi siamo scesi in campo per superare i simboli. Niente accordi con chi ha già blindato le proprie giunte, con chi non ci permette di compartecipare alla gestione amministrativa per l’attuazione del programma”.

Genovese osserva inoltre “che Gengaro sta facendo un discorso partitico, noi abbiamo una proposta per la città. C’è bisogno di un momento di maturità politica che porti ad una scelta per il bene di Avellino”.

Infine avverte chi sta cercando di stringere intese sottobanco con i suoi consiglieri: “State perdendo tempo. Il nostro patto è granitico, composto da 150 candidati, l’esercito della salvezza l’ho definito”.

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