E’ ripartita ‘A Scuola Senza Bulli’, la campagna di contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo che il Corecom Campania, presieduto da Carola Barbato, porta nelle scuole da oltre 5 anni. P
Gli studenti, che frequentano il primo anno, hanno partecipato attivamente al seminario dimostrandosi già ben informati sulla natura dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo e, nel porre le domande ai relatori, hanno raccontato e affrontato alcuni episodi spiacevoli di cui sono stati protagonisti.
Ad aprire i lavori del seminario il dirigente scolastico dell’Enrico De Nicola di Casalnuovo Gerardo Salzillo “Ogni volta che accadono episodi di bullismo o cyberbullismo l’attenzione viene focalizzata sulle scuole, chiedendo una maggiore attenzione al fenomeno. Noi facciamo la nostra parte, nel nostro istituto, ad esempio, abbiamo promosso diversi incontri e abbiamo designato
A testimoniare la vicinanza e l’impegno del Comune di Casalnuovo la presenza dell’Assessore all’Istruzione Simona Visone “Abbiamo in campo tante attività per essere accanto ai ragazzi, ma soprattutto lavoriamo per mantenere attiva una fitta rete a sostegno dei giovani. Dialoghiamo quotidianamente con tutti gli attori direttamente interessati dal fenomeno e abbiamo creato dei gruppi di lavoro per affrontare e risolvere i problemi che emergono di volta in volta. Fondamentale è la collaborazione con le scuole, davanti a segnalazioni di casi di bullismo o cyberbullismo i dirigenti, i professori e gli alunni non sono lasciati mai soli”.
“Nella nostra scuola è stata resa operativa una cassetta delle lettere” spiega Mario Borgo, professore referente per bullismo e cyberbullismo all’S.M.S. De Nicola “Alunni, genitori o anche insegnanti possono scrivere una segnalazione e imbucare la lettera che sarà, quindi, presa in carico dal nostro team. Successivamente saranno predisposti degli interventi adeguati a quanto segnalato, si approfondirà l’accaduto e, ove necessario, verranno informati i servizi sociali e le forze dell’ordine. Crediamo sia importante lavorare sulla prevenzione per evitare che magari episodi banali sfocino in vere e proprie forme di bullismo”.
Il seminario ha visto la partecipazione di alcuni rappresentanti del consiglio d’istituto, presieduto da Vittorio Ruocco che ha rivolto un messaggio ai ragazzi “La vita è una sola e ognuno deve sentirsi libero di viverla come vuole. Il bullismo riduce questa libertà. Dobbiamo immaginare di essere come dei computer, ovvero, ci dobbiamo aggiornare e imparare a riconoscere i comportamenti giusti da quelli sbagliati. Insieme possiamo costruire una comunità dove tutti siamo allo stesso livello e chi si sente superiore invece di prevaricare gli altri li aiuta a superare le difficoltà”.