Corriere dell'Irpinia

C.u.l.t.u.r.e. 4.0, il liceo Virgilio abbraccia l’Europa nel segno dell’Erasmus+

Con l’evento finale di condivisione e disseminazione, previsto per il 13 giugno alle 9.30 nella palestra del liceo Publio Virgilio Marone di Avellino si concludono le attività del progetto  ERASMUS+ KA122-VET  “C.U.L.T.U.R.E. 4.0” che ha offerto l’opportunità ai propri alunni e neodiplomati di svolgere tirocini lavorativi in aziende a Malta.

Durante il soggiorno sull’isola gli studenti hanno vissuto un’immersione completa in contesti lavorativi reali, svolgendo tirocini presso aziende di livello internazionale e acquisendo competenze professionali fondamentali per il loro futuro. Vivendo e lavorando a Malta, hanno utilizzato quotidianamente l’inglese, sia in ambiti professionali che sociali. Hanno sviluppato autonomia e capacità di gestione personale, inclusi il tempo e il denaro, la convivenza in residence, la pianificazione degli spostamenti e l’organizzazione delle attività di svago. Adattarsi a nuove abitudini e risolvere problemi ha rafforzato la loro resilienza: le sfide affrontate sono diventate opportunità di crescita, rendendoli più forti e preparati ad affrontare il futuro con maggiore sicurezza.

Il progetto “C.U.L.T.U.R.E. 4.0” ha evidenziato l’importanza del ruolo dei docenti accompagnatori. Con una preparazione accurata, questi hanno svolto un monitoraggio costante e offerto un supporto flessibile e collaborativo, garantendo il successo dell’esperienza.

Grazie al finanziamento del programma Erasmus+, quattro docenti del liceo hanno partecipato ad attività di affiancamento professionale in istituti di istruzione superiore a Valencia, Spagna. Attraverso l’osservazione e l’apprendimento in un contesto internazionale, i docenti hanno acquisito nuove competenze, instaurato relazioni professionali e contribuito al potenziamento delle azioni di internazionalizzazione della scuola. Oltre all’arricchimento professionale, il soggiorno a Valencia ha offerto ai docenti un’opportunità unica per confrontarsi con una città vibrante e dinamica.

Le buone pratiche emerse da queste esperienze possono servire da modello per future iniziative di mobilità, migliorando ulteriormente la qualità dei programmi Erasmus+ e l’efficacia del tirocinio all’estero. Il progetto “C.U.L.T.U.R.E. 4.0” ha dimostrato come le attività di job shadowing possano contribuire significativamente allo sviluppo professionale degli insegnanti e all’arricchimento delle istituzioni educative.

Il progetto nasce dalla consapevolezza del ruolo cruciale che possono svolgere esperienze come queste, migliorando la qualità dell’insegnamento, promuovendo l’espansione della rete professionale e la creazione di nuovi contatti, ma rafforzando anche il senso di appartenenza alla comunità educativa europea.

 

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