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Calcestruzzi Irpini Spa, chiude la più grande cava irpina

 

Il T.A.R. Campania – Sezione staccata di Salerno, con Sent. N. 68/2016 sez.II cha stabilito che la gestione delle cave di estrazione  in provincia di Avellino e nella regione Campania non può essere un monopolio a favore di una sola impresa – Calcestruzzi Irpini Spa – a danno di tutti gli imprenditori.
Così ha stabilito il Tar di Salerno con la citata sentenza contestando e annullando un decreto di autorizzazione all’estrazione di cava rilasciata in favore della Calcestruzzi Irpini Spa per estrarre la quasi totalità del materiale estrattivo della provincia di Avellino.
Adesso spetta al settore provinciale del genio civile di Avellino il compito di vigilare sulla reale chiusura della cava, proprio l’ente che, a detta del T.a.r. “concede la quasi totalità della percentuale di fabisogno a un soggetto determinando la creazione di una posizione di vantaggio, discorsiva della concorrenza, in contrasto con le regole di imparzialità della P.A. e di par condicio delle imprese”.

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