Corriere dell'Irpinia

Camminata Rosa, Iannace: sanità, diritto di tutti. Gridelli: Moscati al primo posto in Campania nella lotta al tumore alla mammella

“La sanità deve essere un diritto garantito a tutti“. Lo sottolinea con forza Carlo Iannace, alla guida della Breast Unit del Moscati nel presentare la decima edizione della Camminata Rosa a Palazzo Caracciolo. Il riferimento è alla legge sull’autonomia differenziata che rischia di trasformare l’assistenza sanitaria in un privilegio per pochi “Di qui l’invito a sostenere il referendum contro la riforma. Non vogliamo un paese in cui solo chi appartiene alle fasce sociali più agiate abbia la possibilità di accedere alle cure“. Ricorda Celestino Grande, medico di Villanova a cui sarà dedicata la decima edizione, in programma l’8 settembre con partenza dal Viale San Modestino di Mercogliano “Un medico – spiega Iannace – venuto a mancare poche settimane fa, sempre al nostro fianco, dalla parte della gente”. E annuncia una novità, la volontà di portare in città, in occasione della Camminata Rosa, il giglio di Nola, “così da farne un simbolo di prevenzione e memoria di chi non c’è più”. Sottolinea come la grazia ricevuta dal presidente Mattarella lo abbia riempito di gioia “Questa notizia renderà ancora più bella la tradizionale marcia rosa, Sono grato a tutti coloro che mi hanno sostenuto con forza”. E chiarisce come la scelta di terminare la camminata nella chiesa di Rione Mazzini si carichi di un valore forte, omaggio a quelle periferie “dove il bisogno si percepisce con forza“. Ribadisce la volontà di restituire dignità ad ogni vita “anche se non è sempre facile” e ricorda le storie che sono dietro ogni maglia rosa, come quella di Angela Romano scomparsa neppure un mese fa. Infine, pone l’accento sul legame tra i due centri di Mercogliano e Pietrelcina, fari di spiritualità, che accolgono la Camminata Rosa e la manifestazione sorella “Una luce per la vita”.

E’ quindi il professore Cesare Gridelli, primario del reparto di oncologia al Moscati a spiegare come “La prevenzione è fondamentale ed è chiaro che c’è bisogno di investimenti maggiori da parte delle istituzioni su questo fronte, sia sul piano della lotta ai fattori di rischio, dal contrasto al fumo all’alimentazione, sia sul piano della prevenzione secondaria, con gli screening territoriali. Al tempo stesso siamo chiamati a dare una risposta forte in termini di terapie e  lotta al tumore. Mi piace sottolineare il grande lavoro della Breast Unit, guidata da Iannace e del Gruppo oncologico multidisciplinare del Moscati. I dati della Regione Campania attestano come la Breast Unit del Moscati è la prima in Campania, anche davanti al Pascale, per il numero di interventi per carcinoma mammario, sono stati 455 nel 2023, malgrado le risorse disponibili fossero inferiori a quelle del Pascale. Un risultato che si affianca a quello della rete oncologica multidisciplinare del Moscati, tra le più attive, nel 2023, ha valutato 502 casi di carcinoma alla mammella, un numero in netto aumento rispetto al 2022 e che lascia prevedere un nuovo incremento per il 2024. Oggi possiamo contare su farmaci biologici, veicolati nella cellula da anticorpi, al tempo stesso abbiamo potenziato le terapie prima e dopo l’intervento, in particolare nelle fasi del triplo negativo, con l’aggiunta alla chemio dell’immunoterapia”. Spiega come “i costi della sanità sono oggi difficilmente sostenibili, ci sono casi in cui le terapie salvavita nella cura dei tumori possono costare 200.000 euro a pazienti. Ecco perchè la prevenzione si carica di un valore ancora più forte

E’ il sindaco di Avellino Laura Nargi a ribadire il pieno sostegno alla Camminata rosa “Non possiamo non ringraziare il dottore Iannace e tutto questo esercito in rosa che non fa mai sentire sole le donne e porta avanti un impegno forte nel segno della prevenzione. Non posso dimenticare che il dottore Iannace ha salvato anche mia madre

A garantire come il Comune di Mercogliano sia da sempre al fianco del popolo rosa è anche il sindaco Vittorio D’AlessioLa camminata rosa è diventata un appuntamento fisso per la comunità di Mercogliano, Noi siamo pronti ad accompagnare nel migliore dei modi queste donne in rosa“. E ricorda come a precedere la partenza sia la consegna della fiaccola accesa a Pietrelcina ad un gruppo di maratoneti che la consegnerà ai monaci del santuario di Montervergine, per ribadire il legame forte tra due comunità.

E’ il primo cittadino di Villanova Ernesto Iorizzo a ringraziare Iannace per l’omaggio al medico Celestino Grande “Un uomo che viveva la medicina come missione, sempre attento ai bisogni dei pazienti e che ci manca profondamente”. E sottolinea come “abbiamo sempre cercato di sostenere le iniziative di prevenzione portate avanti da Carlo Iannace, Io stesso partecipo spesso agli screening come nutrizionista”

Al sindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone il compito di ribadire la sinergia tra il comune sannita e l’Irpinia “Quello che mi ha colpito della Camminata rosa è stato il clima di grande festa, il piacere dell’aggregazione, nel segno di quel donarsi all’altro che è l’essenza della cura medica, che richiama la lezione di San Giuseppe Moscati. Un’atmosfera che si differenzia da quella di Pietrelcina in cui più forte è la componente spirituale. Sono due anime unite dalla centralità della battaglia per la prevenzione”

Un incontro, presentato da Joey Saveriano e Sabina Lancio, che saranno le voci della marcia rosa, che si conclude con la consegna dei kit rosa e degli angioletti realizzate da pazienti guerriere come Monica, mentre Iannace ricorda come anche al Moscati il tempo della cura sia scandito dal suono di una campanella “per chi esce dall’ospedale e torna a casa, a simboleggiare la fine della prima fase della lotta“. Tutti simboli di una rete che Iannace è riuscita a creare sul territorio e che diventa sostegno forte per tutte le donne. Proprio come le impronte rosa disegnate lungo il corridoio di accesso alla sala Grasso con frasi motivazionali che vogliono essere un incoraggiamento alle donne a non arrendersi.

 

 

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