Corriere dell'Irpinia

Caprio travolge Colarusso: “La comunità ha voluto il cambiamento”

Venticano- Già al momento dello spoglio nella terza sezione, quella di Castel del Lago, la più insidiosa e decisiva per le vittorie elettorali, il risultato è apparso netto, chiaro e inequivocabile. La forbice dello scarto tra Arturo Caprio, farmacista 36enne, padre di due bambini, e Giuseppe Gerardo Colarusso, 70 anni, biologo a riposo, è andata via via allargandosi per attestarsi su 1.050 preferenze per la civica ‘Orizzonte Comune’ contro le 591 preferenze totalizzate dalla compagine ‘Competenza e Passione per Venticano’.

E’ subito scattata la torcida per le vie del centro e i circuiti periferici culminata a Castel del Lago con la banda musicale di Pietrelcina, diretta dal maestro Antonio Dello Iacovo, che nella piazza centrale del borghetto ha accolto il neo sindaco, Arturo Caprio, sulle note de ‘O ‘ sole mio’ e la marcia trionfale di Radetsky. Brindisi applausi e fuochi d’artificio sono proseguiti fino a tarda sera, fino alla proclamazione attesa a lungo dai supporters della squadra guidata da Arturo Caprio. Complimenti e messaggi di sostegno sono giunti da più parti al giovane primo cittadino di Venticano. “La comunità ha voluto il cambiamento”, ha commentato a caldo Caprio. “Sarò il sindaco di tutti, senza nessuna esclusione”, ha subito aggiunto il farmacista che ha agguantato un risultato storico e senza precedenti nel borgo del Medio Calore divenuto autonomo nel 1948. Ottima affermazione per i giovani professionisti che hanno affiancato Caprio nell’avventura elettorale. En plein di consensi anche per l’unica donna candidata nella lista ‘Orizzonte Comune’, Giusy Iachetta, sociologa europrogettista e giornalista che ha incassato 101 preferenze personali. In maggioranza entrerà, oltre a Iachetta, rappresentante della comunità di Castel del Lago, Gerardo Colantuoni, Alfredo Nardone, Maurizio Sena, Giuseppe Ciarcia, Piergiorgio Tammaro, Andrea Ziccardi.

Una formazione di giovani che ha saputo imporsi con stile e garbo, senza mai cedere alle provocazioni degli antagonisti, senza mai scadere di livello. Ogni incontro pubblico, ogni comizio di piazza è stato un trionfo per Arturo Caprio. E già dall’entusiasmo e dal calore dei supporters si era colto il segnale di rinnovamento vero e autentico della comunità di Venticano che ha pensionato nelle urne una rodata compagine politica, quella rappresentata da Luigi De Nisco, Michelangelo Ciarcia, Giuseppe Colarusso. Dopo i festeggiamenti Caprio e il suo staff si metteranno subito all’opera per amministrare la comunità che li ha preferiti senza tentennamenti e con un margine di scarto epocale. A Venticano c’è stato per davvero un cambio di passo, un cambio generazionale nella gestione della macchina amministrativa da qui ai prossimi cinque anni.

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