Corriere dell'Irpinia

Carratù vince con il 56,32%, Giaquinto si ferma al 43,68%. Il sindaco: ora lavoriamo per Montoro

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I dati definitivi della prefettura di Avellino ufficializzano l’elezione del nuovo sindaco di Montoro: Salvatore Carratù ha vinto su Girolamo Giaquinto, con il 56,32%, 5863 preferenze, rispetto al 43,68% dell’avversario (4548 voti).

Si conferma dunque il vantaggio del primo turno, quando le due coalizioni si sono attestate al 48,30% e al 30,62%. Il lavoro fatto da Giaquinto nelle due settimane di ballottaggio non è servito a colmare la differenza: 1315 i voti che lo hanno lasciato indietro.

Salvatore Carratù, classe 1963,  già Consigliere Comunale e poi Sindaco di Montoro Inferiore, torna dopo  un lungo periodo di pausa, ora alla guida della Città di Montoro.

Un risultato, questo ottenuto, che già era nell’aria, oltre che nelle urne, per aver quasi sfiorato la vittoria con la sua coalizione al primo turno. «Ora la verifica dello stato dei fatti in Comune», dice il neo sindaco di Montoro mentre si festeggia per le strade di Montoro, e mentre ringrazia gli elettori e i 48 candidati delle tre liste che lo hanno sostenuto in questa competizione contro il sindaco uscente Giaquinto.

E rivolto alle opposizioni: «La campagna elettorale è finita, ripartiamo e lavoriamo per Montoro, ognuno per il ruolo che gli è stato assegnato». Per Carratù ha vinto «un’idea di governo della città che punta alla condivisione e all’ascolto, alla necessità di coinvolgere tutte le forze sociali che hanno a cuore il futuro di questa nostra comunità. Montoro – continua- è un paese con solide radici ma ancora giovane, se pensiamo che dall’unione sono passati appena dieci anni. Dobbiamo avere la lungimiranza e il buonsenso di pensare al futuro, a cosa Montoro vorrà essere riscoprendo però la bellezza di sentirci tutti cittadini di una realtà sola. Sarà il sindaco di tutti, non solo a parole ma nei fatti. La campagna elettorale è alle spalle e bisogna lasciare fuori tutte le polemiche».

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