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Caso Aias, la procura vuole il processo per il filone sulla gestione dei fondi Asl e Regione

Avellino. La Procura vuole il processo per il filone sulla gestione dei fondi di Asl e Regione Campania nell’inchiesta Aias. Il magistrato che coordina le indagini, il Procuratore Aggiunto Vincenzo D’Onofrio ha infatti firmato le richieste di rinvio a giudizio nei confronti dei dieci indagati del primo filone Investigativo delle Fiamme Gialle di Avellino sulle due onlus.

Le accuse vanno dalla truffa per l’erogazione di fondi pubblici della Regione Campania alla malversazione, passando per il riciclaggio e il peculato. Tra le contestazioni anche una truffa per ottenere il contributo della 219 dal Comune di Avellino, quella di cui è chiamato a rispondere solo l’ex presidente dell’Aias Gerardo Bilotta. Proprio l’ex presidente Aias, Gerardo Bilotta, la presidente dell’associazione Noi con Loro Annamaria Scarinzi, le figlie di quest ultima Simona e Floriana De Mita, i titolari di una delle imprese in rapporti presuntamente illeciti con L Aias, Carmine Preziuso e Annamaria Preziuso, sono tra gli indagati per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio davanti al Gup del Tribunale di Avellino.

L’udienza davanti al Gup del Tribunale di Avellino Vincenzo Landolfi sarà celebrata il prossimo sei marzo, quando il giudice dovrà decidere sulle posizioni dei dieci indagati. Le indagini dei militari delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Avellino, agli ordini del colonnello Gennaro Ottaviano erano scaturite dalla segnalazione relative all’anomalo flusso di bonifici ed accreditamenti da parte dell’Aias nei confronti di due società, quella del settore informatico che aveva come prevalente attività la gestione di un bar, senza alcuna giustificazione per i pagamenti emessi in quanto assolutamente incompatibili con le attività dell’Aias, un centro di riabilitazione. Il sistema per disperdere i soldi, dopo averli trasformati in contanti, viene ricostruito dettagliatamente anche il modus operandi. Quanto scoperto dai militari della Guardia di Finanza di Avellino, ed in particolare le somme distratte per un totale di almeno un milione e trecentomila euro tra il 2013 ed il 2017.Nel collegio difensivo sono impegnati tra gli altri i penalisti Massimo e Anton Emilio Krogh, Guglielmo Scarlato, Generoso Pagliarulo, Quirino Iorio, Ferdinando Taccone, Giovanni Antonio Cillo. La questione dei sequestri emessi dal Gip del Tribunale di Avellino Paolo Cassano , convalidati dal Tribunale del Riesame di Avellino, già per una posizione definita con la convalida da parre dei magistrati della II sezione della Corte di Cassazione, tornerà il 27 ottobre davanti ai magistrati della Cassazione per i sigilli alla Noi con Loro .

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