Corriere dell'Irpinia

Castel Baronia: toni poco aggressivi, più confronto sui temi del sociale

Castel Baronia – I due candidati alla carica di sindaco hanno puntato molto sui programmi, spiegando nelle poche uscite pubbliche quello che intendono fare. Banditi, almeno fino ad oggi, toni e comportamenti aggressivi, e il terreno di confronto è stato soprattutto il sociale.

I due avversari hanno privilegiato questo tema, anche perché entrambi impegnati nel settore, sia come volontariato che come scelte di lavoro. Il candidato sindaco della lista Uniti per Castello. Mirko Mariano Pecorari, ha privilegiato la promozione di società o cooperative per la produzione e la commercializzazione di prodotti tipici locali, consulenza e supporto a chi vuole intraprendere attività commerciali, e poi ha puntato sulla ristrutturazione di Borgo Mancini, l’ampliamento del Pip, la ristrutturazione dell’area sportiva, il completamento della casa di Comunità. Pecorari è impegnato, personalmente, nel sostegno alla genitorialità, assistenza domiciliare contrasto alla solitudine egli anziani, promozione di attività ricreative, sportive e sociali. E ancora corsi di formazione presso le aziende per i giovani di età tra 14 e 18 anni, senza dimenticare la creazione di pagine social comunali. Insomma una attività intensa.

Non è da meno la sua contendente, la candidata sindaca della lista Viva Castel Baronia, Patrizia Reale. Impegnata molto nel sociale anche lei, e ritiene il volontariato «ciò che tiene vivo il paese». Ma non dimentica la cultura e l’unità tra i cittadini. Nel primo caso intende garantire l’accesso alla biblioteca per tutti e quindi, promuovere incontro e confronti tra gli utenti. Intende mettere a disposizione una sede dignitosa a tutte le associazioni affinché possano svolgere con serenità il proprio lavoro. E vuole costruire le condizioni per realizzare uno sviluppo sostenibile per far rimanere in paese le giovani generazioni. Insomma dopo anni di divisioni e litigi anche feroci, i due contendenti hanno deposto e sotterrato l’ascia di guerra e si confrontano sulle cose da fare. Non è tornato proprio il sereno ma qualche sintomo c’è. Tutte le questioni toccate i due contendenti le hanno spiegate nel corso degli incontri avuti con i cittadini e lo faranno ancora nella chiusura di venerdì sera.

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