Corriere dell'Irpinia

Castelvetere, Moccia: la nostra visione di paese attrattivo

«La nostra campagna elettorale è impostata sui contenuti, stiamo avendo un buon riscontro. Un nostro manifesto sintetizza gli obiettivi più importanti, anche sul piano sociale e culturale. In ogni occasione  parliamo di cose concrete, come del resto abbiamo fatto cinque anni fa, quando eravamo gli sfidanti, oggi uscenti».

Il sindaco di Castelvetere sul Calore, Generoso Moccia, candidato a capo della civica “Ripartiamo da qui”, indica la linea da seguire in questa campagna elettorale: «Più che chiedere il voto o parlare contro qualcuno, cerchiamo di documentare il nostro impegno. Il riscontro c’è, perché le persone sono distratte solo in apparenza. Fortunatamente sono circondato da un bel gruppo di sostenitori e di cittadinanza attiva che ama confrontarsi. La sede del nostro comitato elettorale, infatti, è aperta tutti i giorni, ci si confronta sulle idee, sulle proposte, e, perché no, non mancano momenti goliardici. Per la prossima settimana, invece, avremo incontri più strutturati».

Quanto alla lista avversaria, «i nostri rapporti sono basati sulla cordialità – risponde Moccia – anche se, entrando nello specifico, ho sentito delle inesattezze, alcune dettate da disinformazione, e fatte circolare strumentalmente. Ma chi ascolta ed ha un  minimo di conoscenza può tranquillamente discernere. L’altra lista ha eccepito sul nostro modo di gestire la quotidianità, come lo sfalcio dell’erba, cose importanti, certo, ma la nostra visione è più ampia, investire cioé sul futuro. Noi abbiamo portato oltre 5 milioni di euro sul sistema scolastico: un polo per l’infanzia, la palestra scolastica, la  riqualificazione energetica. E poi la digitalizzazione,  non solo per le abitazioni, ma applicata anche ai servizi comunali. Abbiamo creato la biblioteca al centro del paese, costituito il forum giovani.

Oltre 200mila euro – continua il candidato sindaco – i finanziamenti per il nostro Carnevale, abbiamo poi investito sulla De.Co, la denominazione comunale dei i prodotti tipici, tra gli altri la maccaronara  e il miele. Castelvetere è stato uno dei primi paesi a costituire la comunità energetica. Un’amministrazione non può realizzare posti di lavoro, ma creare le condizioni per chi vuole rimanere o far sì che il territorio diventi attrattivo. Anche attraverso i servizi, penso alla sanità, agli ospedali di comunità, strumenti necessari per allentare il gap tra l’offerta dei servizi in città e le aree più interne. Su queste cose stiamo lavorando, per migliorare le condizioni di permanenza. Il compito di un’amministrazione comunale è sì l’ordinario, che è nelle priorità, ma anche creare una visione complessiva di benessere e di sviluppo sociale».

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