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Castelvetere, un paese in maschera con il Carnevale morto

E’ ancora spettacolo nel fine settimana con il Carnevale Castelveterese, uno degli eventi più attesi in Campania, ormai giunto alla 53 edizione, dopo il successo delle sfilate di domenica e martedì scorso.  I prossimi appuntamenti con il Carnevale Castelveterese, che dal 2020 appartiene al ristretto elenco dei Carnevali Storici tutelati dal Ministero della Cultura,  sono in programma il  25 e 26 febbraio, nel segno della parata dei maestosi carri allegorici e dei coreografici balletti,  a cui si affiancheranno spettacoli e laboratori per bambini ed adulti, concerti, djsets, escursioni, visite guidate e stand gastronomici.  Promosso e finanziato dal Comune di Castelvetere insieme  alla “Pro Loco”, , all’ ETS “Il Sorriso di Daniel ODV”, all’Associazione “La Ripa”, all’Istituto Comprensivo A. Di Meo e agli “Arcieri del Vecchio Castello”, con la fattiva ed imprescindibile collaborazione dei “carristi” dei “gruppi di ballo” e di quanti nella comunità amano e sentono propria questa manifestazione, il Carnevale Castelvetere.

Ecco il ricchissimo programma del prossimo week end.

      Per le vie del paese

Per le vie del paese

Nei giorni di Carnevale sarà possibile assistere alle dimostrazioni di tiro con l’arco a cura degli “Arcieri del Vecchio Castello”. Il Museo del Carnevale, sito in Piazza Municipio, sarà aperto per tutta la giornata nelle quattro giornate del Carnevale. A partire dalle 9:30 fino alle 13:00 ci saranno le visite guidate a cura dell’Associazione La Ripa. Partenza da Piazza Monumento, proseguendo per il Santuario della Madonna delle Grazie (esterno) – Centro Storico – Chiesa Madre – Oratorio – Vicoletti panoramici. Per info e prenotazioni pagina Fb: Associazione La Ripa; mail:  info@laripa.org (numero 3406010723). Tutti i giorni del Carnevale, dalle ore 12.30, animazione e intrattenimento radiofonico a cura di CRT Radio.
Il Carnevale Castelveterese è una festa ricca di tradizione, maestria e dedizione che risale al 1683 e trovava espressione nelle rivalità artigianali dei due agglomerati del Castello e della Pianura che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, presero il nome di Piazza – il centro storico del paese – e via Roma. Ancora oggi, come per magia, si rivive quello stesso spirito goliardico e la stessa volontà di raccontare il mondo attraverso la satira. Castelvetere, già da mesi prima dell’evento si trasforma in un laboratorio di idee e cartapesta ed è pronto a far esplodere la festa del carnevale.

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