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Centenario di Fellini, Poste Italiana dedica un francobollo

Nel 2020 ricorrerà il centenario della nascita di Federico Fellini, uno degli artisti più originali del Novecento, il regista più ammirato e imitato della storia del cinema e il simbolo per eccellenza dell’arte e della creatività italiana nel mondo.

Federico Fellini è probabilmente il regista italiano più apprezzato all’estero per la sua capacità di costruire il cinema come una meravigliosa opera d’arte. Opere come La Dolce vita, 8½ e La strada sono universalmente ritenuti dei capolavori assoluti e fanno parte a tutti gli effetti del patrimonio cinematografico e culturale universale; termini come “amarcord”, “vitelloni” e “paparazzo” sono entrati nel linguaggio comune a testimoniare la grandissima popolarità del regista riminese. L’Italia, Paese ricco di eccellenze, tra le grandi icone che la sappiano rappresentare e la facciano ammirare incondizionatamente in ogni parte del pianeta, annovera sicuramente Federico Fellini.  Nessuno come lui ha saputo infatti elaborare, attraverso i suoi tanti capolavori, uno spazio dell’anima italiana, renderlo celebre e comunicarlo a tutto il mondo.  Nessuno, prima di lui, era riuscito a pensare e rappresentare una realtà così variegata e una vita così complessa. Se l’Italia è diventata per tutto il mondo il Paese della Dolce Vita lo si deve al suo sguardo unico e inconfondibile. Pochissimi artisti sono riusciti a rappresentare l’intera storia del nostro Paese come ha fatto Fellini. Un artista che attraverso il cinema è riuscito a inventare un mondo intero, creando un immaginario capace non solo di raccontare la propria generazione – quella di chi ha vissuto le più importanti tappe del Novecento – ma anche di entrare in contatto con quelle successive. Un cinema che è diventato modello imprescindibile per molti autori, anche diversissimi e lontanissimi da ogni principio felliniano, ma che vedono nella sua opera l’immediatezza espressiva, quasi infantile e lo splendore barocco di una messa in scena inconfondibile. Un mondo immateriale costruito con la materia dei sogni, una finzione esplicita ma mai artefatta, un cinema che visto oggi, a distanza di molti decenni appare quanto mai indispensabile. In definitiva, a cent’anni dalla sua nascita, Fellini ci ha mostrato e continua a mostrarci come, viaggiando a ritroso nel tempo, si possono trovare magici suggerimenti per comprendere il presente. La sua eredità è ancora dinamica e viva nel linguaggio artistico e creativo contemporaneo. ‘Tutto si immagina’ non è solo una celebre espressione del regista riminese, genio immortale, ma la chiave di volta per fotografarne l’eredità artistica e creativa attuale e senza tempo.

Il Centenario della nascita del grande Maestro riminese sarà celebrato con l’apertura, a Rimini, a dicembre 2020, del più grande progetto museale a lui interamente dedicato. Un Museo dell’immaginario fellinesco, che restituirà tutto quello che il cinema vuole essere fin dalla sua origine e che i film di Fellini esprimono nel modo più compiuto: stupore, fantasia, spettacolo, divertimento.

 

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