Nella Giornata Internazionale contro la violenza di genere una toccante riflessione arriva delle operatrici del Centro antiviolenza “Alice e il bianconiglio” di Avellino, curato dalla cooperativa La Goccia che opera da anni al fianco delle vittime di violenza.
“Risuonano in questi giorni – si legge nella nota dell’equipe del Centro Antiviolenza Alice e il Bianconiglio Cooperativa La Goccia– tante parole, parole che feriscono, a volte fuorvianti altre senza significato. Intanto giacciono senza vita altre donne, ma per molti sono solo numeri 105, 106…107.
Ogni giorno il nostro telefono squilla, il silenzio è rotto dalle lacrime e una parola risuona costante ‘’Aiutatemi’’.
Accogliamo nell’incertezza del domani le paure, la vergogna, il dolore, le difficoltà, la solitudine, la rabbia, non abbiamo risposte preconfezionate e risolutrici ma la forza e il coraggio di ‘’Esserci’’ in un percorso difficile e travagliato dove un piccolo ripensamento può essere fatale.
Il nostro Centro Antiviolenza è il luogo dell’incontro, dove l’oggi e il domani possono trasformarsi in un possibile futuro di speranza. Il viaggio, però, è lungo e pieno di insidie e di tormenti ma anche di piccoli traguardi, di sorrisi appena accennati, di progetti e di conquiste dove la professionalità si affianca alla passione, dove la disperazione può trovare riparo e consolazione e dove una fragile farfalla può ancora volare”.