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Centro Autismo di Valle, Varrecchia incontra la sindaca: “Laura ha detto sì”

AVELLINO“Laura ha detto sì”: Michelangelo Varrecchia, responsabile (insieme a Gennaro D’Anna) dell’associazione di volontariato Tribunale diritti del cittadino – Ufficio garante diverse abilità, è ottimista. Questa mattina ha incontrato la sindaca di Avellino Laura Nargi per parlare dell’apertura del Centro Autismo di Valle. La struttura è ormai costruita da mesi, ma mancano ancora alcuni passaggi burocratici propedeutici all’avvio delle attività. All’incontro era presente anche l’assessore Lucia Forino: “Il sindaco – ha confermato la delegata alle Politiche sociali – ha a cuore l’apertura del Centro e quindi tutto ciò che dovrà essere fatto sarà fatto. Adesso con Varrecchia e D’Anna avrò il piacere di approfondire la questione per avere contezza anche dal punto di vista sociale di quelle che sono le esigenze”.

L’assessore Forino si è detta ottimista anche sul fronte degli ostacoli burocratici: “Dal punto di vista tecnico, compreso il punto relativo all’esproprio, stiamo risolvendo tutto. Poi il sindaco vi dirà”. Infine la questione relativa alla collaborazione con l’Asl per quanto riguarda la copertura medico specialistica del Centro: “La sinergia – ha detto Forino – ci deve essere con tutti. Quando si tratta di essere al servizio di ragazzi che hanno delle difficoltà la sinergia deve essere totale, con enti, associazioni, famiglie e territorio”.

Varrecchia ha così concluso: “A questo incontro ci eravamo presentati con una priorità, che era quella di dire basta alle parole e di iniziare a parlare di fatti. E Laura ha detto di sì, faremo i fatti”.

In tarda mattina è poi arrivato il comunicato ufficiale dell’associazione di volontariato ‘Persone con Disabilità’, firmato da Varrecchia e D’Anna: “Oggi incontro socievole con la sindaca Nargi e l’assesore Forino sul Centro Autismi di Valle, ma non risolutivo. Esiste ancora un contenzioso sulla proprietà del suolo, e ciò blocca la pur grande volontà di cedere la struttura all’Asl e far partire le terapie semiresidenziali socio/sanitarie. Interessante, invece, il programma di interventi nelle scuole cittadine per gli studenti con disabilità”.

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