Si attende la decisione del Gip per cinque dei sette componenti della rissa avvenuta lunedì a Cervinara.Si è tenuta, stamattina, presso il tribunale di Avellino, l’udienza di convalida per la violent lite avvenuta alla frazione Ferrari. Solo uno dei due figli del medico , ferito con un coltello, si è sottoposto all’interrogatorio di garanzia. Il giovane ha risposto a tutte le domande fornendo la sua versione dei fatti davanti al gip Paolo Cassano. L’altro ha reso solo dichiarazioni spontanee ribadendo di aver subito un’aggressione e di essere intervenuti solo per difendere i genitori”. Si è avvalsa della facoltà di non rispondere la moglie del medico. Intanto durante l’udienza di convalida i familiari del medico – difesi dagli avvocati Michele Florimo e Antonio Leone – hanno prodotto dei video a confermare della loro versione dei fatti.
Anche i due anziani coniugi Edifesi dall’avvocato Raffele Scarinzi – sono comparsi davanti al gip per fornire la loro versione dei fatti. Entrambi hanno risposto alle domande del giudice Cassano respingendo le accuse e fornendo una versione totalmente diversa dei fatti. ti. Anche i due coinugi hanno precisato di essere stati aggrediti. al termine dell’udienza dinanzi al giudice per le indagini preliminari i difensori degli indagati di entrambi hanno chiesto la revoca delle misure cautelari.
Durante la lite sono spuntati improvvisamente anche un coltello e un bastone. L’alterco si è trasformato in una vera e propria rissa, che ha coinvolto almeno sette persone, parenti dei due nuclei familiari rivali. Un medico è stato raggiunto da una coltellata ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento. Mentre un giovane ha riportato una seria ferita al capo, inferta con un bastone. Molto meno gravi, invece, le condizioni di altri due feriti che comunque hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale di Benevento.
Sul posto – allertati dai residenti della zona – sono giunti tempestivi i carabinieri della locale stazione per ricostruire l’accaduto. Sono tutt’ora in corso le indagini dei militari dell’Arma, agli ordini del maresciallo Toscano, che hanno riportato la calma e hanno proceduto ai rilievi del caso. Prontamente sono state sottoposte a sequestro una mazza da baseball e un tubo di ferro di circa mezzo metro.