«La soddisfazione è enorme soprattutto per i cittadini avellinesi ai quali va il mio sentito grazie. Saremo al servizio della città. Dobbiamo concentrarci sui conti del Comune, risanarli e ripartire. Girando in questa campagna elettorale ho raccolto ovunque un grande desiderio di cambiamento. Ci credevo dopo il primo turno. Ora bisogna collaborare tutti insieme per risolvere i problemi di Avellino. Entra in gioco la responsabilità di ogni consigliere per lavorare agli interessi della città e non più dei singoli. Anche Avellino è ora agganciata al treno del cambiamento nazionale. Siamo la Terza Repubblica senza passare per la seconda. L’avvocato Pizza è stato un avversario politico al quale va il mio rispetto. Ci siamo confrontati sui temi e ora dovremo collaborare anche con lui in consiglio comunale. E’ la vittoria di tutti gli avellinesi che hanno deciso di voltare pagina. Noi dobbiamo operare solo nell’interesse collettivo. Questa legge attribuisce alla cittadinanza la possibilità di scegliere il proprio sindaco. Sarò un primo cittadino di garanzia», queste le dichiarazioni a caldo del nuovo sindaco pentastellato di Avellino, Vincenzo Ciampi.
Un risultato storico, forse inaspettato, che si pone in netta discontinuità con la scorsa amministrazione. L’abbraccio con l’On. Sibilia, già dopo le prime proiezioni, aveva dato il segnale di come sarebbe finita.