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Confesercenti, Marinelli: dehors e tavoli all’aperto, si apre fase nuova anche in Irpinia

Una notizia positiva per gli operatori e per i cittadini: sui dehors di ristoranti e bar si apre una fase nuova. La norma per le concessioni degli spazi è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025, per evitare problemi agli esercenti, ma entro quella data è prevista una regolamentazione”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.

Nel disegno di legge “Concorrenza” – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria –, appena approvato dal governo, è stato messo un primo punto fermo, in vista di un riassetto della materia, chiesto da più parti e atteso anche dalle organizzazioni del commercio. La legge introdotta nel 2020, con la quale in piena pandemia sono state totalmente liberalizzate le strutture, per motivi di sicurezza sanitaria e per consentire il pieno svolgimento delle attività, sarà superata, in vista di una gestione più razionale.

Ad Avellino e in tutta l’Irpinia, come nel resto del Paese, negli ultimi 4 anni i dehors si sono moltiplicati e hanno dato il via a una rivoluzione nella modalità di consumo. Oggi, tavoli e posti all’aperto aumentano l’attrattività delle nostre strade e piazze, permettono di affrontare in modo sostenibile i picchi di calore e sono anche un argine efficace alle attività di somministrazione abusive nelle strade e quindi alla malamovida. Ma soprattutto, incontrano il favore dei consumatori, che ne gradiscono l’utilizzo anche d’inverno. Occorre però evitare difficoltà a residenti e pedoni, soprattutto in zone con spazi ristretti, e tutelare le aree di interesse culturale e paesaggistico.

Per questa ragione, i Comuni dovranno adeguare i propri regolamenti per garantire adeguate zone per il passaggio dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria, nel caso di occupazione di marciapiedi.

Sarà quindi fondamentale lavorare alla nuova normativa, ma anche agli stessi provvedimenti delle amministrazioni locali, tenendo conto delle esigenze di tutti, dei residenti e degli imprenditori che lavorano nelle città, anche per migliorare la fruizione agli avventori”.

Da parte nostra – conclude Marinelli – come sempre siamo a favore del confronto e riteniamo fondamentale promuovere le attività, tenendo conto degli interessi generali della comunità, da tempo chiediamo una norma strutturale per regolare tavolini e spazi di ristorazione all’aperto, consapevoli che anche in questo modo si contribuisce alla vivibilità urbana e allo stesso tempo all’economia del luogo”.

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