In data 26 gennaio 2017 presso l’Aula Consiliate del Comune di Conza della Campania si è’ tenuto un dibattito sulla volontà della maggioranza consiliare di partecipare alla manifestazione d’interesse regionale per costruire un Biodigestore.
Rilevato che l’interesse da parte della maggioranza consiliare sia stato soprattutto quello di contare quanti della minoranza fossero presenti e quanti della maggioranza fossero assenti , i sottoscritti Tufano Giuseppina Nadia e Fiori Felice Gerardo , consigliere di minoranza, tengono, in particolar modo, a ribadire la loro presenza in veste di cittadini ma soprattutto in veste di rappresentanti del territorio di Conza e dell’ Alta Irpinia tutta, al fine di condividere una questione per la quale non ci sono bandiere politiche, ma solo premura, preoccupazione, per qualcuno eccessiva, nell’essere certi di consegnare ai nostri posteri.
Durante l’incontro, formato da un coeso , anche se sparuto gruppo di persone, agli amministratori di maggioranza sono state poste domande sul perché della candidatura del comune di Conza al Biodigestore, sul perché si sia scelta la l’area Tortorino, quali i rischi potenziali a cui si potrebbe andare incontro. Domande a cui non hanno fatto seguito risposte concrete e che hanno posto la maggioranza consiliare con le spalle al muro. L’unica promessa quella di valutare la possibilità di dislocare il biodigestore altrove , per il resto nemmeno la conoscenza del progetto. In attesa di un ulteriore confronto con la cittadinanza tutta, pensiamo che l’idea del biodigestore sia incompatibile con la programmazione già fatta del territorio dal dopo – sisma e incentrata sulla promozione e sviluppo dell’ambiente, del turismo, enogastronomia, della cultura del vivere sano.