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Corto d’autore, al Teatro d’Europa sguardi dal mondo

Il sogno è quella di un vero e proprio festival del cinema che diventi un appuntamento fisso sul territorio. Spiega così il direttore artistico Gigi Savoia l’idea da cui nasce la rassegna Corto d’autore che ha visto quest’anno la partecipazione di oltre 500 cortometraggi provenienti da tutto il mondo. “Non ci aspettavamo una simile partecipazione. Ne siamo davvero contenti – prosegue Savoia nel corso della presentazione al Circolo della stampa – La speranza è che questa rassegna cresca negli anni, diventando anche un volano per il turismo con la presenza dei registi partecipanti”. L’appuntamento è dal 19 al 21 settembre con la proiezione dei corti partecipanti e la cerimonia di premiazione, nella cornice del Teatro d’Europa. È Luigi Frasca a spiegare come ” Vogliamo offrire una vetrina ai giovani registi a partire dalla centralità di un genere come quello del cortometraggio, che diventa strumento privilegiato per raccontare il nostro tempo, sempre nel ricordo della passione per i giovani e la cultura che animava don Ferdinando. Le opere saranno valutate da una giuria di qualità e dal pubblico. L’obiettivo è quello di fondere cultura, territorio e turismo, con un occhio particolare alle innovazioni in ambito cinematografico, anche supportate da nuovi linguaggi tecnologici. Numerosi i premi in palio, da quello per il miglior montaggio alla migliore sceneggiatura. Mi piace sottolineare la partecipazione di oltre trenta opere di registi irpini, a conferma del forte fermento culturale che c’è sul territorio”

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