Corriere dell'Irpinia

Dal Comune di Avellino un sussidio di 30mila euro annui per i residenti ex detenuti

AVELLINO – In capo al Comune di Avellino una spesa di 30mila euro l’anno per i residenti ex detenuti. Un incentivo al reintegro nella società e un sussidio per aiutare chi non ha ancora trovato un lavoro stabile. Quei 30mila euro vanno divisi per i 9 richiedenti che hanno presentato domanda e che sono stati giudicati idonei a ricevere il contributo.

Dividendo la somma per i nove richiedenti, si ottiene un mensile di poco superiore ai 300 euro. Una sorta di pensione pensata per chi non ha altri mezzi di sussistenza e che magari, nelle intenzioni, dovrebbe costituire anche un deterrente al rischio di recidiva. E’ di pochi giorni fa la determina dirigenziale con la quale il Comune sblocca i fondi relativi alle ultime due mensilità: il tutto in ossequio ad una delibera licenziata il 20 ottobre del 2023 dalla giunta guidata dall’allora sindaco Gianluca Festa e denominata “Contributi ex detenuti – Determinazioni”.

Prima di dare il nulla osta alle due mensilità, la pratica è passata al vaglio dell’assistente sociale del Comune di Avellino Margherita Alvino, il 24 giugno scorso, ed è stata protocollata in Comune lo stesso giorno: la dottoressa Alvino ha messo nero su bianco il parere positivo e ha chiesto l’erogazione del contributo in favore di tutti e 9 i richiedenti per i mesi di maggio e giugno 2024. I soldi verranno attinti dal fondo ad hoc di 30mila euro già accantonato per il 2024.

In particolare per il bimestre appena trascorso la cifra sbloccata è di 3.200 euro, da dividersi tra i 9 beneficiari. La determina del 28 giugno scorso è firmata dai dirigenti Gianluigi Marotta (Settore Finanze) e Luigi Angelo Maria Cicalese (Servizi Sociali).

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