Dal palco di S.Angelo dei Lombardi i Nomadi ricordano le vittime del sisma ’80

Hanno toccato le corde del cuore, non solo con le loro meravigliose canzoni. Una serata di buona musica, di gioia, di partecipazione.

E’ stato alla fine del concerto che Cico Falzone, con la voce rotta dalla commozione, ha ricordato le 2914 vittime del terremoto del 23 novembre 1980 in Irpinia. Lo ha fatto davanti a migliaia di persone, dopo un concerto memorabile, a Sant’Angelo dei Lombardi, nel cratere di quella devastante notte che cambiò il corso della storia e che portò distruzione e morte. Solo a Sant’Angelo dei Lombardi i morti furono 482. Falzone ha ricordato quelle persone che non ci sono più, sulle note di “Canzone per un’amica”, ispirata alle tragedie sulla strada, un altro terremoto che distrugge la vita soprattutto dei più giovani.

Un lungo applauso ha suggellato questi momenti nella serata del 14 agosto a Sant’Angelo dei Lombardi, accompagnati dalle parole di emozione e ringraziamento del sindaco, Rosanna Repole. Una serata indimenticabile, di grande sensibilità e solidarietà.

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