Corriere dell'Irpinia

De Luca partecipa al Pride di Napoli, Iannone: il lupo si fa pecora

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca partecipera’ al Napoli Pride di sabato 29 giugno. Lo hanno reso noto gli organizzatori della manifestazione. “Il presidente, che ha sempre riconosciuto il valore del Pride attraverso la concessione del Patrocino morale della Regione Campania – si legge nel comunicato – partecipera’ per la prima volta al corteo Pride e sara’ insieme agli organizzatori e alle altre istituzioni in testa corteo.

Con lui l’assessora Lucia Fortini, da sempre in prima linea in difesa delle istanze e dei diritti civili delle persone Lgbtqia+. Annunciata anche la presenza della vicepresidente del Consiglio regionale, Loredana Raia”. “La partecipazione del presidente De Luca – ha affermato Antonello Sannino, del comitato Napoli Pride – rende ancora piu’ forte il nostro Pride. Mentre la Regione Lombardia nega il patrocinio al Pride, dalla piu’ grande regione del sud Italia e da Napoli arriva un grande segnale al Paese intero. Con noi al Pride, il sindaco di Napoli e della Citta’ Metropolitana, Gaetano Manfredi, il presidente della Regione Campana e molti altri sindaci della regione”.

“Ricordo De Luca, allora sindaco della sua citta’, al Pride Park di Salerno nel 2012 – ha continuato Sannino – ad un evento con Mina Welby, ma oggi la sua presenza al corteo, insieme a Lucia Fortini, e’ un segnale importantissimo di vicinanza delle istituzioni democratiche sul nostro territorio. E, se la rivoluzione non puo’ essere piu’ generale, ma parte dai territori, con i territori, citando la grande Luciana Castellina, ancora una volta Napoli e la Campania diventano baluardo di resistenza e terra di rivoluzione. Speranza e certezza per il Paese tutto”.

Ma intanto è polemica.
“Esattamente una settimana fa mi ero soffermato sulla presenza di De Luca alla manifestazione della Schlein anticipando anche la probabile partecipazione del governatore campano al gay pride di Napoli proprio per mettere in evidenza la completa sudditanza al suo senso dell’opportunismo dopo che per lui le elezioni europee sono andate nel peggiore dei modi. Ebbene, come avevo previsto, De Luca sara’ al gay pride della citta’ partenopea. L’ennesima dimostrazione di come il lupo e’ diventato pecora. Per pietire una ricandidatura e’ pronto a tutto, facendo tesoro del motto di colui che disse se le mie idee non vi piacciono posso sempre cambiarle. Governatore, un minimo di dignita'”.

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