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Demoni in piazza, Pino Imperatore presenta a Volla il suo romanzo

Sarà la piazzetta Moro di Volla ad accogliere martedi’ 30 luglio, alle 19,30, la presentazione dell’ultimo romanzo dello scrittore Pino Imperatore ovvero del ‘’messaggero della risata’’. Ad organizzare l’evento il Comune di Volla, la ‘Fondazione Angelo Vassallo, sindaco pescatore di Volla e la nuova associazione culturale Passepartout. Ad aprire l’evento i saluti istituzionali del sindaco di Volla Giuliano Di Costanzo, accompagnato dall’assessore alla pubblica istruzione Daniele Petrone. A condurre l’evento la giornalista Valentina Maisto. Ad intrecciare un fitto ed intrigante colloquio con l’autore la evergreen, giornalista Carmela Maietta, firma storica del quotidiano il ‘Mattino’. Ad interpretare alcune letture tratte dal libro, il talentuoso attore e scrittore Gennaro Caliendo. La serata sarà allietata ed arricchita da tre giovanissimi cantanti, ognuno  dal timbro vocale particolare, allievi dell’Accademia Musicale diretta dalla musicista e cantante Fiorella Boccuci ed in particolare sono: Carmen Navarro premio Mario Abbate, Teresa Imparato e Pietro Romano.

L’evento è stato ideato e curato da Ernesto Russo referente della Fondazione Vassallo e da Rosa Barone referente dell’associazione culturale Passepartout di cui è presidente la dottoressa Annamaria Silvestro. Si ringrazia per la riuscita della cerimonia anche ‘Moda & Moda Abbigliamento Donna’, ‘Cartolibreria del Corso’ di Marigliano e ‘Deep Style’ di Volla.Pino Imperato scrittore e responsabile della sezione Migliore Scrittura Comica del premio Massimo Troisi, torna in libreria con il romanzo I demoni di Pausilypon, edito dalla casa editrice HarperCollinsIl libro è una novità assoluta nel panorama letterario internazionale: per la prima volta nella storia della narrativa, il poeta Publio Virgilio Marone agisce nelle vesti di detective. La storia è ambientata a Neapolis nel 22 a.C. Dalla vasca delle murene di una lussuosa villa situata nella meravigliosa località di Pausilypon affiora una carcassa umana. È del ricco e spregevole eques romano Lucio Popilio Lepido, ospite del proprietario della villa, il cavaliere Publio Vedio Pollione, più feroce del morto. Pollione e Lepido non sono gli unici equites di Pausilypon: altri cinque loro sodali, con cui hanno sancito un patto segreto, si sono dati appuntamento nella dimora per un simposio. A pochi giorni – non è un caso – dall’arrivo in città dell’imperatore Augusto. Accanto al corpo di Lepido, un messaggio oscuro. Una minaccia? Un avvertimento? È possibile che l’assassino non voglia fermarsi? E chi può essere il nemico degli equites? Un avversario politico? O uno degli schiavi trattati come bestie? Pollione ha un’idea: rivolgersi al più grande poeta di Roma, il vate Virgilio, che a Neapolis sta componendo gli ultimi libri dell’Eneide. E Virgilio accetta di indagare, con i suoi inseparabili collaboratori: lo scriba Proculo, svelto di mente e di lingua, e Petelia, forte nel corpo e nello spirito. Sarà una battaglia all’ultimo sangue. Un viaggio spietato nei grandi enigmi della vita e della morte. Nei secoli Virgilio è stato raffigurato come poeta del circolo di Mecenate, come mago capace di profetizzare l’avvento di Cristo, e naturalmente come guida di Dante nei gironi infernali e nelle balze del Purgatorio. Ma mai, fino a questo romanzo, come indagatore. Lo fa Pino Imperatore, capace di costruire un mystery pieno di tensione, di ricreare le luci e le ombre della Roma di Augusto, di mettere in scena personaggi memorabili, che siano realmente esistiti o inventati dalla sua penna. Senza rinunciare alla sua elegante ironia.

 

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