Corriere dell'Irpinia

“Di Nunno. La moralità della politica”, in un volume rivive la lezione del sindaco che credeva nella rinascita di Avellino

E’ la lezione di un sindaco che credeva nella rinascita possibile della città a rivivere nel volume “Antonio Di Nunno. La moralità della politica” a cura di Generoso Picone e Carlo Silvestri Sarà presentato il 26 gennaio, alle 17, nella sala blu del carcere borbonico, nella ricorrenza del IX anniversario della scomparsa. A portare i propri saluti Rizieri Buonopane, presidente della Provincia e Gianluca Festa, sindaco di Avellino. Introduce Antonio Gengaro. Interverranno Francesco Barra, Generoso Picone, Paolo Ricci, Amalio Santoro, Stefano Sorvino, Enzo Venezia, Anna Maria Zaccaria. Modera Aldo Balestra. A comporre il comitato promotore Nunzio Cignarella, Antonio Gengaro, Generoso Picone, Ugo Santinelli, Amalio Santoro, Carlo Silvestri

Antonio Di Nunno, sindaco di Avellino dal 1995 al 2003, si è spento il 3 gennaio del 2015 all’età di 68 anni. Amministratore e giornalista della Rai, ha dedicato il suo impegno alla rinascita del capoluogo, coltivando il sogno di una città giardino in cui verde e cultura potessero rappresentare i pilastri della ricostruzione. Una visione sostenibile e moderna di Avellino, che continua ad essere riferimento per gli amministratori. Dal risanamento del disastroso bilancio comunale alla lotta all’inquinamento culminata con l’approvazione del piano regolatore urbanistico “Gregotti-Cagnardi”. Isolato politicamente, scelse di dimettersi nell’autunno del 2003. Ma non ha mai smesso di credere nella politica come strumento al servizio della collettività

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