Corriere dell'Irpinia

Di Somma: “Avellino deve garantire ai giovani il diritto di restare”

Silvia Di Somma, candidata al consiglio comunale, forse tra le più giovani. Perché la scelta di candidarsi?

Ho deciso di candidarmi per dare voce ai giovani. Viviamo in una città in cui non c’è margine di crescita e tutti i miei coetanei, una volta terminato il liceo, sono costretti ad andare via da Avellino. Non c’è lavoro, non ci sono opportunità, non ci sono persone che tengono a cuore lo sviluppo dei noi giovani. Si pensa a feste, divertimento, ma che non bastano per aiutarci a vivere in modo dignitoso”.

Da giovane, quali sono le tue idee. Come si potrebbe rendere Avellino “alla portata di giovani”?

Si potrebbe iniziare coinvolgendo nelle decisioni che coinvolgono i giovani, altri giovani. Perché da persone adulte è impossibile capire le nostre esigenze, che non sono un parco giochi o una discoteca nuova, ma cose molto più profonde. Servirebbero nuovi luoghi di aggregazione, che siano biblioteche, centri sociali, luoghi di cultura. E nuovi concorsi, magari non già assegnati”.

Ha scelto di correre in campo con Rino Genovese. Come mai hai accettato la sua proposta? Cosa vedi in lui?

Ho accettato di sostenere Rino perché è un volto nuovo ed è al di fuori di tutti gli schemi negativi degli ultimi tempi. È una persona che non mira a una città che è all’oscuro di tutto, ha un modo di vedere la politica e l’amministrazione molto trasparente. Poi è molto vicino a noi e alle persone, non ci sono differenze, questo è importante”.

L’anno scorso sei stata coinvolta nell’organizzazione del Summer Fest. Qual è il tuo bilancio?

Oltre ad aver partecipato attivamente da ospite, che hanno portato ad Avellino molte più persone che hanno aiutato il commercio, ho lavorato nell’organizzazione degli eventi, è stata la mia esperienza lavorativa. C’è stato un riscontro assolutamente negativo. Non c’è stato un contratto e né tantomeno un pagamento. Ad oggi non ne sappiamo più nulla”.

Anche questa esperienza ti ha spinto a candidarti?

Vorrei capire quale siano le dinamiche per organizzare un evento di grande portata ma in maniera trasparente e legale. Coinvolgere i giovani va bene, ma poi bisogna tutelarli”.

Cosa ti auguri al di là della tua partecipazione alle elezioni?

Mi auguro di poter avere un futuro ad Avellino e non essere costretta ad andare via. Essendo ancora una studente di beni culturali, farò sicuramente un’esperienza all’estero, ma spero di poter rientrare”.

Cosa auguri a Rino Genovese in questa parte finale della campagna elettorale?

Auguro a Rino che riesca a essere eletto. Spero di farne parte e che attorno a lui ci sarà un’amministrazione diversa, con i giovani che ho conosciuto e sto incontrando in questi giorni”.

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