Corriere dell'Irpinia

Don Vitaliano: la mia amicizia con Gianna, donna fuori dall’ordinario

Un’amicizia profonda nata nel 1998, durante una missione in Iraq per consegnare aiuti e beni di prima necessità alla popolazione colpita dalle bombe. E’ quella che lega don Vitaliano Della Sala, parroco della chiesa di Capocastello, alla brava cantante italiana Gianna Nannini, vera icona della musica italiana. Nei giorni scorsi la Gianna nazionale ha voluto che fosse don Vitaliano a ricordare la mamma dell’artista scomparsa dieci anni fa, pregando insieme a lei sulla sua tomba. “Ci siamo incontrati – spiega  don Vitaliano – durante un viaggio in Iraq nel 1998. Fu per me una grande sorpresa scoprire che tra le persone che consegnavano gli aiuti alla popolazione c’era anche Gianna Nannini. Ricordo che nell’attesa del visto per entrare nel paese, mi caricò in auto e andammo insieme a visitare lo splendore di Petra. Lei è sempre stata una persona fuori dall’ordinario, di grande spiritualità malgrado si professi non credente. Ricordo che mi chiedeva della Bibbia, del Cantico dei cantici, ha una bella interiorità che non sempre viene fuori nelle intervista, è una donna curiosa di tutto, non vive chiusa nel suo mondo ma ha una forte coscienza sociale”.

Don Vitaliano confessa che “Mi piacerebbe portarla a Mercogliano. Io l’ho invitata ancora una volta, lei avrebbe grande piacere di venire. Mi ha chiesto della mensa dei poveri, del disagio sociale che vive una provincia come l’Irpinia, mi piacerebbe che fosse ospite a Mercogliano della parrocchia e che incontrasse i giovani del territorio. E’ un bellissimo esempio di tenacia e determinazione. Speriamo di riuscire a portarla qui”. Spiega come “mi aveva voluto sul palco, accanto a sé, anche nel giorno della presentazione ai suoi fan della piccola Penelope Jane Carlotta e al Futurshow Station di Casalecchio di Reno in quello che per lei è stato il più emozionante concerto di una lunga carriera.l  legame si era un po’ allentata, poi in occasione della presentazione del suo film, ha ricordato il viaggio in Iraq e l’amicizia che ci lega. Mi ha scritto una mail e mi ha invitato a Siena per celebrare una funzione privata in memoria della madre. Ne sono stato lusingato”.

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