Corriere dell'Irpinia

E’ ancora Teatro al Parco Palatucci, da De Filippo a Ray Cooney

Dopo il successo di “Ridere con Peppino”, omaggio a Peppino De Filippo, per la regia di Luigi Frasca, nella cornice di Parco Palatucci, è ancora Teatro al Parco. Prosegue il progetto voluto dal vescovo di Avellino Arturo Aiello con l’obiettivo di trasformare il parco Palatucci in un polo culturale e regalare al pubblico di tutte le età una serie di appuntamenti dedicati al Teatro, grazie al coinvolgimento della compagnia Teatro d’Europa, guidata da Angela Caterina e Luigi Frasca. Il 10 agosto, alle 21, in scena un’altra commedia. “Quaranta ma non li dimostra” di De Filippo per la regia di Frasca.  Protagonista Don Pasquale vedovo e padre di quattro figlie di cui tre spensierate, viziate, non troppo brillanti, si atteggiano a ragazze “moderne” e non trovano difficoltà a fidanzarsi, mentre Sesella, la maggiore, orami quarantenne, si è talmente identificata col suo ruolo di donna di casa, abituata a riversare tutte le sue attenzioni e il suo affetto incondizionato su padre e sorelle, al punto di rinunciare con rassegnazione al suo segreto desiderio di innamorarsi e vivere le emozioni di una ragazza comune. Ad aprire gli occhi di Don Pasquale è la figlia Carmela, che gli svela di essersi accorta che Sesella si è infatuata segretamente del giornalista Luciano, ventisettenne, caro amico del promesso sposo di Carmela e a sua volta segretamente innamorato della stessa Carmela. Sentendosi improvvisamente colpevole della condizione di “zitella” della figlia, Don Pasquale pensa di dover porre rimedio, arriva a rimproverare Sesella di avergli obbedito sempre troppo e la sprona a farsi avanti col giovane giornalista, creando una serie di equivoci divertentissimi.

Ultimo appuntamento il 7 agosto con Taxi a due Piazze di Ray Cooney, sempre per la regia di Frasca. Sul palco una tipica commedia degli equivoci che fa satira di costume sulla bigamia. John Smith (Mario Rossi nella versione italiana) è un tassista londinese che conduce una doppia vita: ha infatti due mogli, Mary e Barbara (rispettivamente Carla e Barbara in Italia) che vivono in due luoghi diversi della città, e che non sospettano delle assenze del proprio marito in ragione del lavoro che svolge, che lo porta a essere fuori casa anche nei giorni festivi.

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