Corriere dell'Irpinia

E’ scontro continuo sullo sviluppo in Valle Ufita

Valle Ufita. Al coro unanime di protesta dei sindacati, in merito alla vicenda di Industria Italiana Autobus, che stigmatizzava le parole del sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, il quale si dichiarava “deluso” per l’atteggiamento tenuto finora, dalla triplice, si è aggiunta in tarda mattinata la nota della Uil Avellino-Benevento e del segretario provinciale Uilm Altieri e del rappresentante nel consiglio di fabbrica, Colello.

“Rispediamo al mittente le accuse del tutto ingiustificate da parte del sindaco di Grottaminarda che manifesta di essere distante dai complicati processi industriali e sindacali che hanno interessato IIA negli ultimi dodici anni”. Ricordano che tutto il sindacato, ha rappresentato “l’unico vero baluardo capace di dare voce alle istanze dei lavoratori che da anni lottano con tutte le loro forze per difendere il proprio posto di lavoro”. Passando per “le difficoltà affrontate dal sindacato in tutti questi anni, per evitare in tutti i modi l’ennesima chiusuradi una realtà industriale non solo storica ma strategica per l’Irpinia”. Tutte cose che, Spera, “con le sue confuse affermazioni ha dimostrato di ignorare”. Quindi la Uil e la Uilm prendono “le distanze da tutti coloro che, anziché tentare di fare fronte comune per difendere questo importante pezzo industriale, provano a dividere creando di fatto tutti i presupposti per indebolire la lotta e danneggiare i lavoratori”.

Il sindacato di Vincenzo Flammia, Gaetano Altieri e Lello Colello “continuerà a battersi con rutte le forze rinnovando l’invito a rutti i soggetti che hanno a cuore il futuro di circa 370 famiglie”. Il primo cittadino di Grottaminarda, che su IIA, come per la Piattaforma logistica, è stato sempre in trincea, risponde. Con una domanda.

“Scusate ma non ho anche io a cuore il destino di tutte quelle famiglie”?. E continua:”Offendere me non serve agli operai. Ancora sbagliate. Una lesa maestà inspiegabile. Un sindacato credibile non può avere rendite di posizione ma “scende in piazza quando serve”. Perché ve la prendete con me che voglio spronare e aiutarvi? Avete “la coda di paglia”. Forse mi denunciate anche per questo mio post? ..SCENDIAMO IN PIAZZA CON GLI OPERAI. SCENDIAMO IN PIAZZA CON GLI OPERAI, SCENDIAMO IN PIAZZA CON GLI OPERAI”. Spera conclude:” Forse avete capito male. Io voglio unire e scendere in piazza dietro ai sindacati e a tutti. Invece mi attaccate”.

Giancarlo Vitale

Exit mobile version