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Emergenza idrica, una proposta dall’Alta Irpinia: sfruttare le sorgenti di questa parte della provincia

Ancora un incontro per il presidente dell’Alto Calore Antonello Lenzi e i sindaci irpini. Dopo quello di Ariano, questa mattina, si confronterà con i primi cittadini dell’Alta Irpinia, a Sant’Angelo dei Lombardi. Padrona di casa Rosanna Repole, che è anche la presidente della Città dell’Alta Irpinia. Alle 10:30, presso la sede del Rotary di contrada Porrara sarà fatto il punto della situazione in merito alla emergenza idrica.

Le possibilità che si hanno per rimettere a posto le condotte, le tubazioni ormai vecchie di mezzo secolo, se non di più. I sindaci di questa parte della provincia metteranno sul tavolo anche una possibile soluzione: quella dell’utilizzo delle sorgenti idriche che si trovano in quella parte d’Irpinia. Si parlerà di come è possibile, tenuto conto dell’attuale momento, evitare gli sprechi. “Non è più rimandabile” sottolinea Repole, secondo la quale è giunto il momento, quantomeno “di ridurre al massimo i disservizi per i cittadini”.

La sindaca di Sant’Angelo dei Lombardi, inoltre, aggiunge che “questo territorio ha potenzialità che possono essere sfruttate, sicuramente, meglio sul versante idrico. Dobbiamo fare in modo che si eviti, perciò, l’interruzione dell’erogazione di acqua”. “Un discorso complesso – termina la presidente della Città dell’Alta Irpinia- che va affrontato con consapevolezza. E con la contezza di tempi e risorse a disposizione, i cittadini sono stanchi”.

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