Erio Matteo, un triste anniversario

di Michele Vespasiano

Tre anni fa, in una serata d’agosto che sarebbe dovuta essere serena e tranquilla, la nostra comunità fu sconvolta da una notizia che nessuno di noi avrebbe mai voluto ricevere. Un temporale violento, con tuoni e fulmini che squassavano il cielo, faceva da cupo presagio a ciò che stava per accadere. Proprio in quei momenti, giunse la notizia della scomparsa dell’amico Erio Matteo.

Erio non era solo un amico, era un pilastro della nostra comunità, una presenza costante e rassicurante, sempre pronto ad offrire una mano, un consiglio o un sorriso. La sua perdita ha rappresentato un colpo tremendo per tutti noi che ha lasciato un vuoto incolmabile nei nostri cuori e nelle nostre vite.

Ricordare quei momenti è ancora oggi doloroso, ma è anche un modo per onorare la sua memoria e per continuare a sentirlo vicino, nonostante la sua assenza fisica. Erio rimarrà per sempre nei nostri pensieri, e il suo ricordo sarà custodito con affetto da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Oggi, a tre anni dalla sua scomparsa, vogliamo ancora una volta esprimere tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza alla sua famiglia, stringendoci in un abbraccio collettivo che possa trasmettere loro un po’ di conforto.

Questo già triste anniversario, poi, è diventato ancora più mesto per la scomparsa, appena qualche giorno fa, di Franco Mocella, che con Erio è stato magna pars nella storia della comunità civica, politica e culturale di Sant’Angelo dei Lombardi.

Erio, Franco la vostra presenza ci manca ogni giorno, ma il vostro spirito vive in noi, e continueremo a portarvi nel cuore, come un esempio di straordinario impegno per la crescita del nostro paese.

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