Site icon Corriere dell'Irpinia

Fa tappa a Nusco il festival delle Radici nel segno dei dialetti

Fa tappa a Nusco il Festival delle Radici dedicato ai Dialetti.  Ospite d’eccezione l’attore e regista Antonio Grosso che terrà un laboratorio teatrale finalizzato a tradurre il teatro classico nel dialetto locale Non mancherà anche il laboratorio “Mangiamo in dialetto” con piatti tipici della tradizione locale e canti e proverbi del territorio
 Si comincia alle 9.30 in piazza Sant’Amato con la presentazione dell’evento in Piazza Sant’Amato, quindi spazio al laboratorio Teatrale “Voci del Passato” a cura dell’Attore e Regista Antonio Grosso – presso la Villa Vecchia e al laboratorio “Mangiamo in Dialetto” e la preparazione dei “Cicalucculi” e accompagnamento con proverbi e canti dialettali – a cura della Misericordia Pro Civitate Nusci – presso Sede Misericordia. Seguirà una discussione, presso Palazzo Pepe, sulla diversità linguistica con Michele Miscia, Emanuela Sica, Giuseppe Della Vecchia, Alessandro Di Napoli, Salvatore Salvatore. Modera Filomena Marino  a cui seguire la performance del laboratorio teatrale. A chiudere la giornata le degustazioni a cura delle Aziende del Territorio e accompagnati dall’Associazione Ente Palio Scumbaratu di Nusco “Li Cuntacunti” di Luigi Grosso – presso Via San Rocco
 Il Festival delle Radici è un progetto itinerante, innovativo e sostenibile, mirato a celebrare le tradizioni culturali locali, promuovere inclusione delle comunità residenti e creare, nell’anno delle radici italiane, un abbraccio concreto e duraturo con le comunità italiane estere. Ogni tappa porta con sé la volontà di ascoltare le esigenze delle Comunità ed offrire soluzioni per uno sviluppo locale sostenibile.
La scommessa è quella di puntare su un approccio integrato per offrire un’esperienza autentica più arricchente creando opportunità economiche nel rispetto della natura e promozione della consapevolezza culturale. Nell’anno delle radici italiane Il Viaggiatore delle Radici diventa Cittadino dei Luoghi che Abita. La sua Casa è quella di chi lo Ospita. Si fonde e si confonde, mimetizzandosi, con la cultura ospitante. Vive in modo Autentico le Tradizioni e i Costumi locali anche all’interno delle destinazioni. Esperienze Autentiche che rifuggono le pratiche standardizzate.
“Il turismo promosso è sostenibile e responsabile, crea valore e opportunità nel rispetto dei luoghi e delle persone.” Incentiviamo lo Slow, nell’ottica del turismo legato alla sostenibilità ambientale, economica e sociale nel rispetto di cultura, tradizioni, stili di vita e credenze popolari. Il turismo responsabile è una leva per lo sviluppo dei territori.
Becoming, in alternativa all’incoming. Un solo Evento, tante Connessioni.
Exit mobile version