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Fai, i Giardini segreti di Palazzo Rubilli aprono le porte ai visitatori

Aprono le porte ai visitatori i giardini di Palazzo Rubilli, sede dell’antica omonima Casa di riposo di Avellino. L’appuntamento con il Fai giovani è per domenica 26 maggio, dalle 10:00 alle 13:30 (ultimo ingresso ore 13:00) e dalle 16:00 alle 19:00 (ultimo ingresso ore 18:30). L’iniziativa è organizzata in occasione delle Camminate nella Biodiversità che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – sta organizzando in Italia grazie al supporto e all’entusiasmo dai volontari dei gruppi FAI Giovani. Sarà l’occasione per immergersi nella storia e nella bellezza di questo magnifico edificio, solitamente accessibile solo agli addetti ai lavori e agli ospiti della struttura. Sarà possibile partecipare registrandosi al desk FAI di accoglienza, che troverete all’ingresso principale, in Viale Italia 205, Avellino.

La storia della Casa di cura Alfonso Rubilli di Avellino

Era il 1933 quando l’on. Alfonso Rubilli concepiva l’idea di dotare la città di Avellino di una casa di riposo per anziani di ambo i sessi. Probabilmente, il motivo occasionale che lo spinse a quel generoso gesto è legato a un episodio che suscitò una forte emozione nel suo animo sensibile. In una rigida giornata d’inverno, venne ritrovato morto carbonizzato un povero vecchio, ben noto alla città e popolarmente chiamato “Neroso”, “un misero e onesto vecchio, quasi idiota”. Costui, per poter trovare riparo dalla notte, si era rifugiato in una casupola daziaria abbandonata dove in un rudimentale braciere aveva acceso del fuoco per riscaldarsi. Purtroppo durante la notte vi fu la tragedia. 

Ricordando la fine del povero Neroso, il Rubilli diceva: “Vi sono scuole, chiese, orfanotrofi e istituti di beneficenza, ma non vi era nulla, proprio nulla per la vecchiaia triste e povera, poiché a nulla valeva quel rifugio ai Cappuccini in cui  vecchi, e pochi, e solo maschi, vivevano abbrutiti, esposti a continui pericoli, senza cura e senza conforti”.

 La costruzione della “Casa” divenne lo scopo della sua vita. Seguiva personalmente gli arredi e i servizi. Riuscì a ottenere, nel 1938, il decreto reale con il quale la fondazione veniva inclusa fra gli “Enti Morali”. Finalmente nel 1940 la “Casa di Riposo” accoglieva i primi anziani, affidati alle cure delle suore del Gottolengo di Torino, che lui con grande caparbietà era riuscito a portare ad Avellino.” (da “Alfonso Rubilli, l’omme ‘e core” di Armando Montefusco)

 Cosa sarà possibile visitare

Il FAI Giovani Avellino vi condurrà alla scoperta di Alfonso Rubilli“l’omme ‘e core”, della storia della sua “Casa” e dei giardini che la circondano. Tutto questo senza tralasciare la cornice che ospita questo luogo caro alla cittadinanza, il magnifico Viale dei Platani, a cui sono legate le pagine più belle della storia di Avellino

Unisciti al FAI Giovani Avellino per una straordinaria giornata di esplorazione e scoperta di Giardini Segreti nel cuore della nostra città.

 

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