Corriere dell'Irpinia

Festa della Repubblica, il Prefetto Riflesso: “La priorità è l’educazione dei più piccoli alla legalità e al senso civico. Stretta sinergia con le scuole”

È la prima Festa della Repubblica ad Avellino per il prefetto Rosanna Riflesso. “Sono contenta della partecipazione. Queste giornate vanno sempre celebrate per i valori che rappresentano”, ha commentato a margine della cerimonia che si è tenuta questa mattina.

“Ad una settimana dal voto per europee e amministrative – ha spiegato – la festa per la proclamazione della Repubblica assume un significato più forte perché ricorda ai cittadini quanto sia importante la partecipazione attiva nelle istituzioni e il rispetto dei valori fondanti della nostra Costituzione”. Il prefetto ha sottolineato poi la necessità di “puntare sull’educazione alle regole, al rispetto della Costituzione, al senso civico, in particolare sul principio di legalità lavorando in stretta sinergia con le scuole. La povertà educativa deriva da una mancanza di riferimenti sin da piccoli, è su questo piano bisogna intervenire”. E sul rischio criminalità, il rappresentante di Governo ha assicurato: “Manteniamo la guardia alta, lavoriamo in stretta sinergia con tutte le forze dell’ordine”. Sul caso della testa di maiale comparsa a Montoro: “Dobbiamo lasciare che la magistratura faccia il suo lavoro. Non è detto che sia legata alla competizione elettorale”.  Nessun appello ai candidati poichè “Attraverso apposite circolari e riunioni abbiamo ribadito con forza i principi della correttezza e del rispetto delle regole che devono caratterizzare ogni competizione elettorale”. Quindi ricorda come Avellino abbia dato prova di capacità di resilienza nell’affrontare i momenti difficili della sua storia “quella capacità di resilienza, unita a uno spirito di collaborazione  tra le forze del territorio, di cui c’è bisogno, per affrontare questioni nodali come l’emergenza ambientale e la crisi economica” 

A precedere la celebrazione la deposizione della corona dinanzi al Monumento ai Caduti e subito dopo in Piazza Libertà la cerimonia dell’Alzabandiera e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La cerimonia è stata accompagnata da alcuni brani suonati dagli studenti del Conservatorio Domenico Cimarosa e dalla lettura di brani degli studenti del Convitto sul tema del diritto e della partecipazione. Di grande intensità il momento in cui il drappo del tricolore è stato srotolato sulla facciata del Palazzo di Governo i Vigili del Fuoco e i militari del Soccorso Alpino Guardia di Finanza. Intanto lungo Corso Vittorio Emanuele è stata allestita una mostra statica a cura dell’Esercito, delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco. A chiudere la cerimonia, nel Salone degli Specchi della Prefettura, la consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.

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