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Flumeri, il Giglio dei ragazzi per rafforzare l’identità

Un laboratorio sull’intreccio della paglia condotto dall’esperto esterno Basilio Russo, e dal docente tutor prof Coviello Ermanno . E’ il progetto “Ti presento il mio paese”, durato oltre sei mesi, nel corso del quale gli alunni hanno imparato alcune lavorazioni sull’intreccio della paglia e hanno realizzano i pannelli decorativi di un giglio in scala ridotta alto circa 3.5 mt. Il corso ha avuto lo scopo avvicinare gli alunni della scuola media e della primaria dell’IC  B.Croce alla conoscenza del territorio e delle tradizioni che caratterizzano la comunità di Flumeri

“Il progetto nasce dalla volontà dell’amministrazione di Flumeri di investire sulle giovani generazioni dando l’opportunità attraverso dei laboratori di creare IL LORO GIGLIO. Un modo per rafforzare la storia e l’identità di tutta la comunità.” Queste le parole dell’assessore alle politiche giovanili ed all’istruzione Angela Garofalo a margine dell’incontro che ha visto tra i relatori il sindaco di Flumeri Angelo Antonio Lanza, Carmelina D’Amore,  coordinatore dell’itinerario turistico della Regione Campania, Franco DI Cecilia  dirigente Scolastico dell’ Istituto Comprensivo Benedetto Croce, Giuseppe Silvestri  presidente UNPLI Provincia Avellino, Gennaro Buonopane coordinatore sicurezza Piano Giglio. Le conclusioni sono state affidate al consigliere regionale Maurizio  Petracca che ha sottolineato come queste iniziative dimostrano il modo migliore per utilizzare i finanziamenti della Regione Campania, investendo sulle giovani generazioni e sulla cultura.

Tante emozioni nell’incontro conclusivo alla Dogana Aragonese. Sono stati proiettati i video che hanno raccontato i giorni dell’elaborazione del giglio, il loro impegno, la scuola, l’amicizia  e la loro attitudine all’arte. Perché questo giglio è da considerarsi per le varie motivazioni, un piccolo capolavoro. Epilogo di questo percorso e la parata del piccolo giglio che farà il paio a quelli grandi durante la festa patronale ‘che si terrà…..L’iniziativa rientra all’interno dell’itinerario turistico Il SOLCO DI SAN MICHELE che la Regione Campania ha finanziato all’interno dei POC EVENTI.

 

 

 

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