Corriere dell'Irpinia

“Foglie al vento” di Kaurismaki per la rassegna firmata Zia Lidia

E’ uno degli appuntamenti più attesi della rassegna dello Zia Lidia. Il 13 maggio, alle 18 e alle 21, si proietta al Movieplex “Foglie al vento” del regista finlandese Aki Kaurismaki. Un uomo e una donna, solitari e afflitti da problemi personali (lui alcolizzato, lei depressa e disoccupata), si sfiorano, si mancano, si cercano, intuiscono una possibile felicità grazie al sentimento, ma la vita si mette di mezzo con tutto quanto può succedere sul versante pubblico della quotidianità di entrambi. Ansa è commessa in un supermercato, e viene licenziata perché porta a casa del cibo scaduto che ha il compito di gettare. Holappa è operaio in un’industria meccanica, e perde il lavoro perché arrivato tardi a causa dell’alcolismo. S’incontrano una sera al karaoke, si conoscono, vanno al cinema (a vedere “I morti non muoiono” di Jim Jarmusch), si scambiano il numero di telefono, che viene perso nel vento di Helsinki. Mentre la radio trasmette i notiziari in cui si dice che la Russia attacca Mariupol in Ucraina.
Concentrato delle passioni cinefile, musicali ed estetiche dell’autore, “Foglie al vento” (in originale le “Foglie morte”, titolo della canzone di Kosma e Prevert qui nella versione del cantante idolo nazionale Olavi Virta) chiude idealmente la “*tetralogia del proletariato*” (cominciata con “Ombre nel paradiso” del 1986 e continuata con “Ariel” dell’88 e “La fiammiferaia” del ‘90) e contemporaneamente prosegue il suo discorso critico sulla deriva presa dall’Europa in campo politico, economico, sociale, ideologico.
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