Corriere dell'Irpinia

Formare lavoratori extracomunitari nei paesi di provenienza, Campania protagonista

La sfida è quella di formare nei paesi di provenienza lavoratori extracomunitari, così da offrire loro la possibilità di arrivare in Italia con permessi aggiuntivi rispetto alle quote annuali previste, in base all’articolo 23 del Testo Unico sull’immigrazione. Una sfida capace di abbracciare settori come edilizia e cantieristica ma anche il tessile e l’oreficeria, raccolta in Campania da Format, Impresa Sociale diretta da Antonio Vecchio, attiva a Battipaglia nei  settori della formazione professionale e dei servizi sociali, con un costante sguardo al progresso tecnologico. Il progetto promosso da Format è finalizzato a formare cento lavoratori in Bangladesh nel tessile e nella saldatura. Un percorso di formazione partito già l’8 marzo e che prosegue a pieno ritmo. A fine luglio potrebbero arrivare i primi lavoratori bengalesi già formati, ai quali sarà offerto un contratto di lavoro a tempo indeterminato “Entro luglio – spiega Antonio Iermano, coordinatore del progetto – chiederemo il nulla osta per gli altri 45 lavoratori. Si tratta di percorsi formativi che devono garantire l’acquisizione di competenze linguistiche e professionali. Si tratta di un diverso modo di affrontare la sfida dell’integrazione e i nodi legati all’immigrazione, attraverso proposte progettuali di formazione nei paesi di provenienza dei lavoratori da presentare a una commissione interministeriale, coordinata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la costruzione di una rete di formazione. Dobbiamo superare qualche difficoltà di carattere burocratico ma i primi risultati sono certamente positivi”

 

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