Si è tenuta domenica la giornata a porte aperte del Liceo Statale P.E. Imbriani, che ha riscosso, come negli anni scorsi, un grande successo. Diverse centinaia, dal capoluogo e dalla provincia, sono stati i visitatori, accolti dalle 9:00 alle 13:00 dall’ottima organizzazione dei docenti e degli alunni. Nell’atrio dell’istituto le hostess di un immaginario “aeroporto” hanno accolto gli ospiti presentando la scuola e indirizzandoli negli ambienti dedicati alle varie attività. Il “viaggio” è iniziato nei laboratori linguistici dove erano state allestite le presentazioni di Spagna, Inghilterra, Germania e Francia, mettendo in scena quelli che sono usi e costumi tipici dei vari paesi. Nei laboratori scientifici, invece, gli alunni si sono dilettati nel praticare e presentare esperimenti e argomenti affrontati durante le ore scolastiche. Un’intera ala della scuola è stata riservata agli studenti del Liceo musicale, che hanno deliziato i visitatori suonando per loro pezzi diretti dai loro maestri.
Dalle 11:15, il grande auditorium della scuola si è trasformato in teatro per mettere in scena uno spettacolo ideato e messo in scena dagli alunni delle prof.sse Capriolo e Iandolo. Musica e parole si sono unite alla danza per rappresentare le fasi salienti della vita e delle opere del fisico Galileo Galilei. A seguire si è tenuta la presentazione della futura sezione di “Comunicazione” del Liceo Scientifico, progetto che si attuerà per le classi prime dell’anno 2017/2018. A presentare il nuovo corso di studio il prof. Amendola e la dott.ssa Normando (esperta in Comunicazione e Social Media Managment) dell’Università degli studi di Salerno (Dipartimento di Scienze Politiche Sociali e della Comunicazione) che hanno illustrato la programmazione e gli obiettivi generali. Il corso sarà in esclusiva per la provincia di Avellino come già è stato attivato ,con grande successo, nelle province di Salerno con il liceo classico “Tasso” e Benevento con il liceo classico” Giannone” . La sezione “comunicazione” prevede quattro momenti formativi: programmi tradizionali del liceo scientifico, moduli integrativi svolti anche in compresenza nelle ore curriculari , uso delle tecnologie e realizzazione di eventi. Le lezioni durante i cinque anni del corso di studi saranno mirate a formare gli alunni nel campo della comunicazione generale, con laboratori cinematografici, di pubblicità, social media, laboratori di Web TV e montaggio televisivo. Competenze utilissime per i ragazzi, spendibili anche nel mondo del lavoro: basti pensare alla diffusione delle nuove figure professionale dei blogger o dei social media manager. Gli studi, inoltre, serviranno a sensibilizzare i giovani sui rischi e le insidie che si nascondono in internet, e nei social network in particolare. Il nuovo Liceo della Comunicazione consentirà una maggiore interazione tra scuola e lavoro secondo le nuove direttive ministeriali nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro. L’Imbriani si conferma sempre di più come una scuola viva e da vivere.
Gerarda Capone
Maria Elena Russo