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Francesco Ivan Ciampa dirige la Turandot a Macerata ed incanta il pubblico

Si conferma grande protagonista della scena musicale internazionale il Maestro Francesco Ivan Ciampa. La sua direzione d’orchestra della Turandot di Puccini al Macerata Opera Festival, allo Sferisterio, per la regia dello spagnolo Paco Azorin, coadiuvato per i costumi da Ulises Mèrida, convince davvero tutti. Merito della capacità di Ciampa di imprimere un ritmo deciso  all’orchestra Filarmonica Marchigiana, dando prova di una direzione moderna e attenta al palcoscenico che rende a pieno la drammaticità della storia ed esalta il talento dei cantanti. Protagonisti Olga Maslova (Turandot), Angelo Villari / Ivan Magrì (Calaf), Ruth Iniesta (Liù), Riccardo Fassi / Antonio Di Matteo (Timur), Lodovico Filippo Ravizza (Ping), Paolo Antognetti (Pang) e Francesco Pittari (Pong).

«La classicità di questa Turandot maceratese – spiega Azorín sul programma di sala – è data dalla sua cinesità, ma anche la sua novità deriva dallo stesso fattore. Cinese è la struttura architettonica sopraelevata dove vive, si muove la classe privilegiata, l’aristocrazia. È cinese proprio perché è costruita secondo un sistema tradizionale dell’Oriente. […] Sotto, nella risaia che si estende sul palcoscenico, lavora e (soprav)vive il popolo. È l’etica, altrettanto cinese, del lavoro a oltranza: i contadini faticano 26 ore su 24, ma quasi non hanno da mangiare e subiscono soprusi continui, uno stato che Puccini descrive anche attraverso la musica».

Irpino doc, classe 1982, figlio d’arte, il padre è il maestro Claudio Ciampa, diplomato in Direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, Francesco Ivan si è perfezionato nelle più importanti Accademie e Scuole Internazionali sotto la guida di maestri quali Carlo Maria Giulini e Bruno Aprea. Ha collaborato con Antonio Pappano e Daniel Oren

Tra le tante orchestre dirette ricordiamo i Münchner Philharmoniker, la Filarmonica Toscanini di Parma, la Filarmonica Salernitana, l’Orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester, la Giovanile Italiana, l’Orchestra dell’Opéra Bastille di Parigi, I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra della Deutsche Oper di Berlino, l’Orchestra del Conservatorio di Musica di Santa Cecilia, I Solisti di Napoli, la Sinfonica di Valencia, la Sinfonica di Barcellona.

 

Ha diretto grandi produzioni italiane e internazionali, come La Traviata di Verdi all’Opéra Bastille con pubblicazione di DVD nel 2014, alla Fenice di Venezia e al Regio di Torino, Nabucco di Verdi alla Deutsche Oper di Berlino e a Tel Aviv, L’Elisir d’amore di Donizetti al Colón di Buenos Aires, Rigoletto di Verdi e Madama Butterfly di Puccini ad Ancona, Attila di Verdi a Bilbao. Negli ultimi anni è protagonista indiscusso dei Festival italiani dedicati a Puccini e a Verdi: a Torre del Lago con Turandot e Madama Butterfly, a Parma con Il Corsaro, I Masnadieri e Nabucco.

 

Collabora regolarmente con i più grandi nomi della lirica internazionale tra i quali ricordiamo: Leo Nucci a Piacenza con le acclamate produzioni verdiane di Macbeth e Simon Boccanegra e Diana Damrau a Parigi, Barcellona, Genova e Monaco.

 

Recentemente ha diretto La Wally di Catalani a Modena, Piacenza e Ravenna; La Traviata al Massimo di Palermo, Salerno, Venezia e a Tokyo in tour con il Massimo di Palermo; Rigoletto a Genova e Parma; Il Barbiere di Siviglia di Rossini a Las Palmas e Venezia; Maria Stuarda di Donizetti a Berlino; Nabucco e Norma di Bellini a Napoli e a Parma, Jerusalem di Verdi a Bilbao, Il Trovatore di Verdi a Monaco, Un Ballo in maschera di Verdi a Siviglia.

 

Numerose le produzioni internazionali da lui dirette in teatri prestigiosi, tra cui Il Trovatore al Teatro La Fenice di Venezia, Madama Butterfly al Teatro Verdi di Salerno, Turandot e Don Pasquale di Donizetti alla Staatsoper di Amburgo, Otello di Verdi al Teatro Verdi di Trieste, La Traviata all’Opernhaus di Zurigo, Fedora di Giordano al Teatro Perez Galdos di Las Palmas e Adriana Lecouvreur di Cilea al Teatro Regio di Parma.

Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2016 con il Concerto di Pasqua; nel 2017 dirige Norma di Bellini e nel 2018 Manon Lescaut e La Bohème di Puccini. Torna per la Stagione Artistica 2021 per dirigere il primo appuntamento della Stagione Sinfonica e Il Barbiere di Siviglia per la Stagione Lirica.

Debutta all’Arena di Verona nel 2018 dirigendo Carmen di Bizet e Turandot di Puccini e ritorna nel 2019 alla guida di Aida.

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