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Furti in pieno centro di mattina, donna distratta dal “palo”

«Non entri signora, ci sono i carabinieri». Il “palo” ha distratto così la donna. I complici intanto le svuotavano casa. E’ questa la prima ricostruzione di quando accaduto ieri mattina in via Capozzi. Era pieno giorno. La signora ha raccontato di aver visto due uomini uscire dall’abitazione. Forse un altro aspettava in strada. I ladri avevano in mano una valigetta. Lì dentro avevano messo alcuni oggetti di valore. Il “palo” parlava in italiano. La signora lo ricorda non troppo alto, aveva un giubbino di pelle. Nessun accento particolare.
I malviventi hanno colpito anche in un altro appartamento. Nello stesso edificio, con le stesse modalità. Refurtiva simile: piccoli oggetti di valore. Si portano via facilmente. Probabilmente sempre in quella valigetta. A via Capozzi sono intervenute le Volanti della Mobile, guidate da Elio Iannuzzi. Gli agenti hanno ascoltato le due signore vittime del furto. E poi visionato gli appartamenti. I ladri hanno messo a soqquadro diverse stanze. E frugato nei mobili.
La polizia scientifica ha raccolto impronte e altri elementi utili alle indagini. Al momento non si esclude alcuna pista. Nemmeno collegamenti con la banda sgominata qualche giorno fa dalla Volante. I poliziotti hanno arrestato due donne serbe e denunciato sei rumeni.Erano il “terrore” di villette e condomini. Un gruppo strutturato. Usavano il citofono per verificare la presenza dei proprietari in casa. Conoscevano alla perfezione luoghi e abitudini dei residenti. Agivano in pochi minuti. Erano dei professionisti. Come la banda della valigetta. Attenzione puntata sulle immagini di sorveglianza dei negozi della zona. E sui pregiudicati noti per reati contro il patrimonio. Il Questore Luigi Botte ha intensificato i controlli nelle “zone calde”. E’ caccia ai ladri.
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