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Garanzia Campania Bond, emissioni per 25 milioni: ecco le dodici aziende

Entra in una fase operativa la seconda edizione di Garanzia Campania Bond, il programma di Basket Bond promosso dalla Regione Campania e gestito dalla società in house-Sviluppo Campania. Uno strumento che prevede la raccolta di fondi tramite una serie di emissioni di minibond e rappresenta per le imprese sia un’alternativa al tradizionale canale bancario, sia una concreta opportunità per ottenere un finanziamento a lungo termine e a condizioni economiche competitive, grazie alla garanzia pubblica. La prima edizione, per totali 144,1 milioni, si è chiusa quasi due anni fa con il sostegno a 65 Pmi in tutta la Regione.

Questa seconda edizione, il cui valore totale a fine programma raggiungerà i 148 milioni, si apre con due tranche dal valore complessivo di oltre 25 milioni, che consentiranno a 12 Pmi operanti nel territorio di finanziare i rispettivi programmi di sviluppo e crescita in Campania.

Come in passato, lo schema finanziario prevede per Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Mediocredito Centrale (MCC) un ruolo di finanziatori (anchor investor), con la sottoscrizione del 50% ciascuna dei 25 milioni. Garanzia Campania Bond è coordinato dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese che ha agito in qualità di Arranger e che è costituito da MCC e Banca Finint.

Entrando nel dettaglio del funzionamento di questo strumento, ciascuna Pmi emette un bond dal valore contenuto (per le prime due emissioni è compreso tra 1 e 3,5 milioni nell’esperienza campana), da qui il nome di minibond. Questi ultimi, infatti, sono sottoscritti da una società veicolo che emette l’obbligazione principale[1], sottoscritta poi da CDP e MCC. In più, i minibond sono garantiti da Sviluppo Campania con risorse del POR FESR Regione Campania 2014-2020 per un massimo di 37 milioni. Infine, nella seconda edizione si aggiunge anche un contributo sotto forma di sovvenzioni pari al 50% dei costi di organizzazione e gestione del portafoglio a carico delle imprese emittenti.

Con i proventi dell’operazione, le Pmi Bervicato, Campania ResinFer, Cartiera Confalone, Elia, Geco Renew Group, GPM, M.A.C, OK Informatica, Netgroup, SITE, Soft Tecnology e Solania finanzieranno programmi di sviluppo per l’acquisto di macchinari e attrezzature, la realizzazione di una nuova linea produttiva, l’efficientamento energetico, l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici, l’implementazione di un Cyber Security Operation Center, la realizzazione di Data Center, l’apertura e il restyling di punti vendita e, infine, l’acquisizione e ristrutturazione di immobili per attività produttive o di magazzinaggio.

 

LE AZIENDE

 

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