Corriere dell'Irpinia

Gesualdo, dal comitato “Pace, Terra, Dignità” no all’antenna a contrada Carpiniello

Gesualdo – Il Comitato “Pace, Terra, Dignità”, sta informando i cittadini di Gesualdo e dei Comuni vicini del pericolo, come viene ritenuto, che il territorio corre con l’istallazione dell’antenna FWA della Inwit spa in contrada Carpiniello. Da alcuni giorni è in atto un volantinaggio portato avanti dal Comitato e in particolar modo da Carmine Cogliano. Quest’ultimo, già negli anni scorsi, aveva svolto un ruolo da protagonista nella battaglia contro i carotaggi in territorio gesualdino per la ricerca del petrolio.

Il comitato  chiama alla mobilitazione i cittadini per creare un fronte anti-inquinamento da campi elettromagnetici. Il volantino che gira nei territori interessati recita «No all’Antenna FWA in Contrada Carpiniello di Gesualdo. La Inwit spa sta installando un’antenna alta 25 metri per la trasmissione di onde radio ed internet con la subdola complicità di leggi inique, vedi Legge 3 maggio 2004 e direttiva Meloni di aprile 2024 che definiscono queste opere siti di “interesse primario”. Quindi incontrovertibili. Noi di Gesualdo quest’antenna non la vogliamo e lotteremo per ottenere questo risultato. Uniti si vince. La proposta è una manifestazione da strutturare a breve nel luogo dell’ubicazione dell’antenna».
«Bisogna capillarizzare l’informazione all’interno del paese – dice ancora Carmine Cogliano – per poi interagire con tutti i comitati che a vario titolo sono presenti nella nostra provincia e fuori». Secondo Cogliano bisogna  costruire un fronte ampio, tra cittadini e parlamentari di riferimento dell’area, oltre i sindaci. Lo stesso Cogliano pensa di svolgere la manifestazione già i primi giorni di luglio.

L’opposizione all’antenna è partito la scorsa settimana, quando cioè Cogliano e il comitato hanno reso noto che erano partiti i lavori per l’installazione di un’antenna S.R.B. (Stazione Radio Base) nel territorio di Gesualdo. In un comunicato il comitato rendeva noto che «nessuna comunicazione è stata resa alla comunità sulla modalità di realizzazione dell’opera. E nemmeno sulla sua necessità. Con la salute non si scherza». Cogliano che dopo il buon risultato ottenuto con il “no alle trivellazioni petrolifere in Irpinia”, in particolare a Gesualdo aveva già proposto un sit in permanente ed ora prova a mobilitare le coscienze dei cittadini, dei sindaci e dei parlamentari per una grande iniziativa.

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