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Gesualdo, Zarrella (il Sole): il paese merita di più

Gesualdo – La sfida nell’ultima settimana si è giocata molto nelle contrade e n queste ultime sere si torna in piazza. Molto spazio è stato consegnato ai candidati consiglieri e un ruolo importante lo ha ricoperto la giornalista Loredana Zarrella, candidata con la lista del Sole del candidato sindaco Edgardo Pesiri. Intanto spiega perché ha deciso di candidarsi.
«Devo ammettere che ho riflettuto molto, alla fine ho deciso di
accettare la proposta di Edgardo Pesiri, persona dalla moralità e dalla professionalità
integerrime, perché ho valutato che continuare soltanto a raccontare la bellezza dei
territori sarebbe stato un limite per me. Voglio fare qualcosa di più per la mia gente,
per il mio paese, una terra dalle potenzialità enormi, ancora, tuttavia, ampiamente
inespresse. Basti pensare alla scarsa progettualità che ruota intorno al castello e alle
aree rurali, troppo spesso abbandonate. C’è bisogno di fare di più, anzi di iniziare
daccapo, su molti versanti, a partire dalla questione scolastica».
E’ stata accusata di aver creato uno spot elettorale con “il sindaco-bambino che gioca a fare lo
sceriffo”.
«La trovo un’accusa ingiusta. È stata una satira composta e legittima che rientra nelle
logiche consolidate che afferiscono alla critica e alla dialettica politica, quelle logiche
che sono il semplice e spassionato giudizio di espressione riguardo a fatti e
comportamenti pubblici». E questo rientra anche nella sua idea di politica.
«Troppo spesso ho registrato scelte di una certa politica scellerata, lontana dai
problemi della gente. Una politica lontanissima per la mancanza, in primis, di un
dialogo con i cittadini. Per me la politica deve essere necessariamente politica dell’ascolto e della trasparenza, del confronto e del fare. A Gesualdo manca tutto questo, ormai da cinque anni».
E disegna il futuro di Gesualdo. «Edgardo ha tutte le carte, le conoscenze e le competenze necessarie per proiettare il paese in un futuro migliore, con scuole efficienti, con rinnovati servizi sociali e sanitari, con l’appoggio serio all’associazionismo e ai giovani, solo per citare le prime emergenze. Sono convinta che è arrivato il momento di
cambiare. La sintesi della campagna elettorale non è molto positiva. «Ci hanno profondamente amareggiato gli attacchi
personali del sindaco uscente. Non è stata una competizione leale. Noi avevamo il dovere di denunciare le mancanze dell’amministrazione uscente». E conclude con una citazione. «Qualcuno ha detto “Delle grandi ambizioni non sappiamo che farcene”. Io voglio essere, invece, ambiziosa e rivoluzionaria. Gesualdo merita di più. Intanto, ai cittadini
va il mio ringraziamento più sincero, per aver partecipato così attivamente ai comizi. E dico ancora: siate liberi! Buon voto a tutti».

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