Settimana intensa quella trascorsa dalla Calcio Avellino SSD, pronta a ricevere l’ASD Lanusei Calcio per la sfida al vertice di LND, girone G, settima giornata. “Oggi – ha esordito mister Archimede Graziani – non cambia molto che il nostro avversario si chiami Lanusei o in altra maniera. Il nostro obiettivo deve essere quello che è sempre stato, ovvero portare a casa il risultato. Il più delle volte ci è riuscito, domenica scorsa no. Abbiamo offerto una prestazione non certo da Avellino, l’abbiamo analizzata. Spero che la sconfitta sia stata d’insegnamento a tutti e che i calciatori abbiano recepito il messaggio. Lanusei è stata una parentesi bella della mia carriera, l’anno scorso ho fatto bene ed abbiamo raggiunto l’obiettivo ma è una questione che non sposta emotivamente la partita”.
Occhi puntati sul centrocampo, dove sarà assente Kelvin Matute a causa di un lieve stiramento al flessore della coscia destra (tempi di recupero stimati in 7-10 giorni). “Matute è un giocatore importante – ha confermato Graziani – per le sue qualità in mezzo al campo. Nelle prime partite amichevoli sembrava inadatto perché veniva da un’altra idea ed aveva un altro tipo di passo, il passaggio dal professionismo può generare questi problemi. Oggi però il suo modo di attaccare la palla ed approcciare la parità lo rendono pieno di pregi che non si vedono ma che fanno la differenza. Giocheremo senza di lui e questo senza dubbio ci cambia il centrocampo, ma dobbiamo adeguarci ed imparare a fare di necessità virtù”.
Sulle individualità del Lanusei: “non dobbiamo porci il problema sulle qualità dei singoli, ma vedere sin dai primissimi minuti l’approccio nostro e quello che avranno gli avversari. Sarà quello che condizionerà la gara, nel bene e nel male. L’Avellino è reduce da una settimana dura, con 2 infortunati (Matute e Patrignani) e 7 acciaccati per i quali fino a ieri non avevo l’ok del responsabile medico. Per questo dobbiamo analizzare i momenti della gara e capire bene anche come gestire le sostituzioni”.
In conclusione, un passaggio sulla mentalità che l’Avellino deve acquisire per affrontare il campionato. “Le cose stanno andando bene – ha chiosato Graziani – tutti remiamo dalla stessa parte. Lo scivolone di domenica è stato inaspettato ed il risultato è non all’altezza dell’Avellino Calcio. Però noi dobbiamo costruire una mentalità vincente, e questa passa attraverso il lavoro ed anche attraverso sconfitte dure come quella di Fregene”.