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Grottaminarda, in consiglio comunale divisi sull’emergenza idrica: la rabbia del sindaco Spera

Foto: Orticalab.it

Nemmeno stavolta sono riusciti a votare insieme. O meglio, ad esprimere le stesse intenzioni. Maggioranza e una parte dell’opposizione, cioè “Per Grottaminarda – 2027”, hanno espresso pareri diversi, il gruppo di Vincenzo Barrasso infatti si è astenuto, sulla votazione, in consiglio comunale, del documento proposto dal Comitato “Uniamoci per l’acqua” sull’emergenza idrica.

Sarà oggetto di discussione, almeno si spera, di tutti i consigli comunali della provincia, a cui il documento è stato inviato tramite pec. Non l’ha presa bene il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, il quale sperava che il documento fosse votato all’unanimita’.

“Quell’astensione -infatti, dice – somiglia tanto ad un voto contrario”. Favorevole, intanto, si è mostrata la consigliera comunale di Italia Viva, Marisa Graziano, che pure è all’opposizione.

Spera sottolinea che “siamo delusi da chi un giorno invoca la collaborazione e il giorno dopo accusa 118 amministrazioni comunali di essere incapaci, politicamente e tecnicamente, di risolvere i problemi. Da due anni, il consigliere Barrasso, continua a ripetere che sono tutti incompetenti e solo lui conosce, capisce e risolve problemi.

In un delirio di onnipotenza – aggiunge il primo cittadino -,continuo e inspiegabile, che offende e tradisce qualsivoglia tentativo di coinvolgerlo.

Voleva le discussioni in consiglio e quando ne ha occasioni asserisce in palese contraddizione che sono inutili e surroghe dell’attività amministrativa degli eletti”.

Il sindaco ufitano sottolinea alcune, a suo dire, “incongruenze”.”Elogia Barrasso, il Comitato per l’acqua e poi lo attacca di insipienza e superficialità. Attacca sempre a testa bassa, la Regione e difende il Governo nonostante i guasti che sta producendo in Campania”.

Quindi, ritorna sulla “grandissima, profonda e incolmabile delusione” di ieri sera. Per ultimo, ricorda, l’impegno del Comitato “Uniamoci per l’acqua”, e lo sforzo che sta facendo, girando per le piazze irpine a raccogliere le firme.

“Intanto ci auguriamo che cresca e non ceda. L’amministrazione di Grottaminarda farà la sua parte come ha fatto per le altre vertenze irpine e ufitane, sempre dalla parte del popolo, dei deboli e per il progresso democratico”.

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