Corriere dell'Irpinia

I primi sette sindaci irpini, la quinta volta di Spiniello a Grottolella

Si avvia a indossare la fascia tricolore per la quinta volta, il sindaco uscente e ormai riconfermato Antonio Spiniello, unico a candidarsi dopo che la lista civica ma di estrazione Pd non è stata presentata. L’unico avversario sarebbe stato il quorum, che è stato ampiamente superato  già alle 19, con il 63,29%. Alle dodici di stamattina era al 37,76%. Spiniello ha cominciato la sua carriera da sindaco nel 1995, riconfermato nel 1999, torna nel 2009, ancora nel 2019.

Pronto a riprendere la guida del Comune Gerardo D’Angola a Sant’Andrea di Conza; anche qui un 39,38% di elettori aveva votato già alle 12. Nel comune altirpino l’uscente ha dovuto fronteggiare una eventuale campagna di non voto dopo la ricusazione della lista avversaria. Pericolo scampato. Alle 19 aveva votato il 67% degli elettori.

Altro comune dove si poteva temere un fronte contrario di astensionismo è Carife, in Baronia, dove è rimasta in campo solo la lista di Antonio Manzi, anche qui per la ricusazione della squadra avversaria. Ma il risultato ha ribaltato ogni pessimistica previsione, perché alle urne si è recato il 48,91% di elettori già alle 12. Poi, alle 19, il 69,64%.

Già alle 12 aveva raggiunto e superato  il 40% la lista dell’unico candidato sindaco di Candida, l’uscente Fausto Picone,che si riconferma alle 19 con il 66,67%.

In zona sicurezza il sindaco uscente di Taurasi Antonio Tranfaglia, quorum al 40,09, alle 12. Alle 19 sale l’affluenza sale al 66,27%.

Più lenti a raggiungere il quorum  Bonito e Melito Irpino. Alla fine anche per i sindaci uscenti Giuseppe De Pasquale e Michele Spinazzola arriva il dato positivo dell’affluenza, 57,30 e 66,27.

 

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