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IIA, a giorni il primo faccia a faccia tra i sindacati e il nuovo proprietario Civitillo

Valle Ufita – Si attende, a giorni, l’incontro in fabbrica tra il nuovo proprietario Vittorio Civitillo, che svolge anche le mansioni di amministratore delegato, e le rsu di Industria Italiana Autobus. Sarebbe il primo faccia a faccia, dopo le giornate infuocate al Mimit, quando il ministro Alfredo Urso trattava con i fratelli casertani, quasi di nascosto, il passaggio di consegna. E la Seri Industrial, quindi, è diventata padrona del destino delle tute blu di Valle Ufita.

Gli operai di IIA, ormai hanno imparato a conoscere bene i Civitillo brothers e il gruppo Seri. In questo modo, nonostante il turbolento avvio, in qualche modo si potranno gettare le basi per il futuro di questa azienda. L’unica in Italia, insieme alla ex Bredamenarini di Bologna, capace di costruire gli autobus per il trasporto pubblico. A questo, poi, dovrebbe seguire il faccia a faccia tra i nuovi proprietari e le sigle sindacali provinciali.

Ci sarà un riavvicinamento o le distanze saranno ancora più segnate? La storia imprenditoriale della Seri Srl lascia pensare che i lavoratori di IIA conservino ancora molti dubbi. E tra poco potrebbe riproporsi la questione d’ingresso delle multinazionali cinesi che potrebbero affiancarsi ai proprietari casertani. Negli ultimi giorni, intanto, hanno lasciato i direttori di stabilimento, Alessandro Borrelli, e del personale, Basilio Buono. Che hanno, comunque, precisato che è stata una loro, precisa, volontà. Era girata la voce che, invece, fossero stati allontanati dalla nuova dirigenza. Buono, comunque, andrà via a settembre. Licenziati, o andati via per una propria decisione, non cambia la sostanza. Dovrà essere Vittorio Civitillo, adesso, a mantenere fede ai patti stipulati con il ministro Urso. Che gli ha messo in mano, per il 98 per cento, la fabbrica di Valle Ufita.

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