Corriere dell'Irpinia

IIA, Altieri: “Responsabilità del Governo che non ha voluto seguire altre strade”. Zaolino: “Al Mimit vera e propria operazione poltica”

Foto: clickmobility.it

Valle Ufita -“In questi giorni-dice il segretario provinciale della Uilm, Gaetano Altieri-stiamo sentendo, su questa vicenda, posizioni molto diversificate che non ci aiutano a inquadrare bene la strategia che dobbiamo portare avanti”. L’ormai avvenuto ingresso, in IIA, di Seri Industrial, e l’uscita di Leonardo e di Invitalia, quest’ultima alla scadenza della sua partecipazione pubblica in azienda, comunque continua a preoccupare operai e sindacati. La Uilm, quindi, sottolinea le “responsabilità del governo”, che non ha voluto seguire altre strade”nonostante il sindacato abbia combattuto per favorire soluzioni diverse”. A questo punto, continua Altieri, si tratta”di capire quali sono le garanzie che, all’interno del patto con Seri, sono state inserite”.

Ci vorrebbe un altro incontro, al Mimit,”perché ognuno la racconta a suo modo”. Secondo Altieri sono tutte cose da approfondire, compresa la questione dei terreni, circa 800 mila ettari, e possibilmente”a breve”. Per la Fismic Confsal, al Mimit”e’ stata fatta una operazione politica-aggiunge il suo segretario provinciale Giuseppe Zaolino-“. Perché se si fosse interessato più all’aspetto industriale”Urso avrebbe fatto il confronto tra i due progetti(l’altro, ricordiamo, è quello del gruppo Sira, ndr), alla presenza dei sindacati”. Per il sindacalista è”una operazione in due tempi:prima con Civitillo, che difficilmente manterrà le promesse fatte, e poi con i cinesi che si vedranno aprire le porte di Italia ed Europa al loro mercato”.

La multinazionale dagli occhi a mandorla,la China city Industrial  Group, sarebbe più interessata ai terreni rimasti, da indiscrezioni che girano nel mondo della Capitale.”Lo spazio rimasto-sottolinea Zaolino-farebbe da hub, una piattaforma per entrare nei mercati. Una base di appoggio, insomma”. Per quanto riguarda i bus elettrici, il segretario riflette:”Così si smentisce, ancora di più, il mantenimento dei posti occupazionali inseriti nel piano industriale. Centinaia di particolari di oggi saranno meno assemblati. Da un lato risconteremmo un guadagno per Civitillo con meno posti di lavoro”. Anche la Fismic è convinta che dovrà svolgersi, tra non più tardi di una settimana, una”grande assemblea, con i segretari nazionali,- sostiene il segretario provinciale-che dovranno far capire a tutti noi che siamo uniti nella lotta contro questo sistema politico, che finge di trovare soluzioni ma va a favore di altri e contro la garanzia del rilancio di IIA e del mantenimento dei livelli occupazionali”.

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