Corriere dell'Irpinia

IIA, De Luca: “Sarà lotta sociale”, ma non incontra gli operai

E’ stata una nuova, ennesima, mattinata di passione per gli operai dell’Industria Italiana Autobus. Incassata la comunicazione del ministro Adolfo Urso di un via libera all’acquisizione delle quote da parte del gruppo Seri, la mobilitazione si è fatta ancora più dura.

Un gruppo di dipendenti dell’ex Irisbus, che ha battuto a tappeto tutto il territorio irpino, ha aspettato l’arrivo del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca all’ingresso dell’autostazione di Avellino. Il governatore, nel capoluogo per l’inaugurazione dei nuovi pullman in dotazione all’Air, ha evitato il confronto con il capannello di tute blu capitanate dal segretario provinciale Fiom Avellino Giuseppe Morsa.

Ma l’ex sindaco di Salerno ha rilanciato la lotta per l’azienda, definendola una “battaglia sociale“: “Ci auguriamo che le organizzazioni sindacali promuovano, se la situazione rimane di incertezza, manifestazioni di lotta a Roma. Non bastano i comunicati stampa che ogni tanto qualche sindacalista ci chiede, occorre la lotta sociale. Se non ascoltano, bisogna andare a Roma e farsi sentire perché non c’è altro sistema“.

Il piano industriale non ci è chiaro – ha spiegato De Luca – noi chiedevamo una presenza ancora per il medio periodo di Invitalia e in ogni caso, per dare una valutazione definitiva, dovremo avere il piano industriale di medio-lungo periodo, altrimenti permane una sensazione di precarietà. Al di là di valutazioni sulle persone e sulle aziende, a me interessa avere certezza sul piano industriale“.

Alla conclusione della conferenza stampa, gli operai hanno avuto modo di confrontarsi con l’assessore regionale alle attività produttive e al lavoro Antonio Marchiello: “Da quello che sappiamo la migliore offerta è stata valutata da Invitalia e Leonardo. Venerdì c’è stato questo comunicato, la valutazione del ministero è stata fatta con le carte che avevano loro. Per quanto mi riguarda il migliore deve arrivare in Campania e lo dobbiamo valutare insieme. A quanto pare il discorso è stato già chiuso con Seri, ma vedremo quante offerte ci sono e saranno valutate tutte. Ovviamente se qualcuno ha fatto un passo indietro rispetto agli altri bisognerà capire. Come Regione sentiremo chi si occuperà dell’Industria poiché la palla passa a noi“.

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