“Finalmente diventano realtà, a 6 mesi dall’annuncio fatto in grande stile dal ministro Urso, gli incentivi per l’acquisto di automobili sul mercato nazionale. – dichiara il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo – Il lasso di tempo intercorso tra l’annuncio e la reale possibilità per i consumatori di utilizzare questi incentivi, ha determinato un blocco sostanziale del mercato per 6 mesi, che i lavoratori stanno pagando in maggiore con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, e che l’Italia paga in minore crescita economica. Non c’è niente di peggio, infatti, per il mercato, che avere degli annunci trionfalistici senza nessun riscontro reale“.
“L’altro “pasticciaccio brutto” il MIMIT lo sta realizzando su Industria Italiana Autobus, unico produttore italiano di autobus di linea; mezzi di trasporto pubblico di cui vi è un gran bisogno e per i quali il PNRR prevede investimenti consistenti. Dopo anni di mala gestione autorizzata dalla mano pubblica (200 milioni di deficit), il Ministero ha annunciato alle OO.SS. di aver scelto un soggetto per rilevare IIA che già in Campania è noto per azioni andate male, e per giunta, che per far questo verranno investiti ulteriori 98 milioni della mano pubblica, senza chiedere che il soggetto subentrante si carichi dei debiti pregressi. È una scelta sbagliata che viene contestata dalla popolazione oltre che dai Sindacati. Domani, l’Irpinia si fermerà in uno sciopero generale, mentre contestualmente avremo l’incontro decisivo alla presenza del Ministro Urso, a cui spiegheremo la nostra ferma opposizione all’ennesimo pasticcio targato MIMIT“, conclude Di Maulo.